Pareggio a reti inviolate allo Stefano Lotti
POGGIBONSI. (r. p.). Bella partita, su un terreno in ottime condizioni, nonostante le piogge incessanti di questi giorni, con due formazioni che hanno cercato sempre di superarsi, a ritmo elevato e senza pause, fino al triplice fischio (94′).
Scarse le occasioni da rete, la più nitida per il Poggibonsi su un colpo di testa da centro area che ha costretto il portiere ospite ad un difficile intervento, ma il pubblico presente (quasi tutto locale) non si é certo annoiato. Per il Badesse, insidiosa una punizione dal limite, allo scadere, neutralizzata dal numero uno giallorosso
Sul piano tecnico, non è mai emersa la presunta superiorità del Badesse, il cui organico, stando ai curricula, sarebbe da categorie superiori, tanto è vero che quest’anno punta decisamente alla promozione. Paradossale, comunque, la realtà del pallone nei tempi che viviamo:
– Poggibonsi, con una popolazione di trentamila abitanti, dimensioni sociali, economiche e sportive rilevanti, una storia calcistica che risale a quasi un secolo fa, un blasone fondato su campionati a livello nazionale, molti dei quali tra i professionisti, ha una prima squadra creata all’ultimo momento con risorse scarse, e piena di ragazzi, pur promettenti. Lotta per la salvezza, ovvero per restare tra i dilettanti, nel campionato regionale di livello più elevato;
– Badesse (con Lornano), piccolo borgo alle porte di Siena, con un centinaio di abitanti, pochi dei quali interessati al calcio “minore”, senza una tradizione sportiva e con sparuti tifosi al seguito, può disporre di una squadra calcistica da Serie D, e tra un anno di puntare ad una possibile ascesa in C, dove gioca oggi la Robur!