Un successo sospirato, molto importante per evitare una spirale pericolosa
POGGIBONSI. (r. p.) Dopo la sconfitta casalinga, immeritata, contro lo Zenith Audax, i giallorossi si rimettono in carreggiata, ottenendo tre punti fondamentali per il morale e per la classifica, che peraltro resta deficitaria. Si apre bene, quindi, il girone di ritorno, con una formazione rinnovata, che deve trovare nuovimeccanismi, soprattutto in fase offensiva, dove manca un chiaroschema di gioco, e un centrocampista che ne sia l’ispiratore principe.
La partita con i canarini signesi (oggi in maglia amaranto), equilibrata e con poche occasioni da rete, è stata risolta sul finire del primo tempo da solito Micchi, dopo che Ceccuzzi aveva astutamente rubato la palla al portiere, uscito ai limiti dell’area.
Nella ripresa il Poggibonsi ha cercato il raddoppio spingendo per circa un quarto d’ora, all’inizio, e mancandolo per in soffio al 10′ (parata miracolosa su un tiro da pochi passi, dopo una bella azione sulla fascia destra).
Assai pericoloso anche il Signa su azione da calcio d’angolo (parata e palo esterno), poi pressione costante ma sterile degli ospiti, con i Leoni in sporadici contropiede, fino al triplice fischio arbitrale (95′) atteso con trepidazione e liberatorio.