Al Novara il tricolore della Lega Pro Allievi
EMPOLI (4-2-3-1): Giacomel 7; Carradori 6 (46′ st An. Zini 6) Giampà 6 Gemignani 6 Seminara 6; Bellini 6,5 (1′ sts Damiani 6) Buglio 6 (17′ st Zappella 6); Di Leo 6 (13′ st Al. Zini 6,5) Mosti 6 Giani 7 (40′ st Gremigni 6); Islamaj 6 (23′ st Olivieri 7). A disp.: A. Pellegrini, Barsotti, Falorni. All.: Bigica 6,5.
ROMA (4-3-3): Crisanto 7,5; Tofanari 6 (4′ sts Costanzo sv) Ciavattini 6 (38′ st Odionose 7) Marchizza 6 L. Pellegrini 6 (5′ pts Valeau 6,5); D’Alena 6 (1′ st Marcucci 6,5) Grossi 6 Bordin 6,5 (24′ st Spinozzi 6,5); Di Nolfo 6 (15′ st Cappa 7,5) Tumminello 7,5 Antonucci 6,5 (42′ st Kastrati 6). A disp.: Romagnoli, Franchi. All.: Coppitelli 8.
Arbitro: Cudini di Fermo 6. Guardalinee: Teodori e Lanese. Quarto uomo: Zufferli.
Marcatori: 37′ st Olivieri (E), 41′ st Cappa (R), 7′ sts Tumminello (R).
Ammoniti: D’Alena (R), Gemignani (E) per gioco falloso; Spinozzi (R) per comportamento non regolamentare.
Note: spettatori oltre 1.500 Angoli: 4-3 per la Roma Rec. 0′ pt, 6′ st, 0′ pts, 0′ sts.
MONTEPULCIANO. LA Roma è campione d’Italia Allievi Serie A e B. Dopo aver recuperato lo svantaggio iniziale, pareggia al primo minuto di recupero per poi superare l’Empoli e vincere lo scudetto. Uno stadio tanto gremito quanto colorato dalle tifoserie, accoglie Empoli e Roma, per la finale Allievi Serie A e B del Settore Giovanile e Scolastico FIGC. Sul manto del Bruno Bonelli di Montepulciano, parte forte la Roma che preme con intensità. Già al 10′, gran discesa di Antonucci che poi conclude a rete da posizione irregolare. Al 14’, una corsa imponente di Marchizza libera Tumminello il quale manca però l’appuntamento con il gol. E ancora Tumminello è protagonista a centro area al 19′ con un controllo e tiro deviato in angolo. L’Empoli reagisce di rimessa nell’azione successiva, con una sgroppata di Carradori che al limite dell’aera avversaria serve Islamaj il cui destro finisce alto. Toscani ulteriormente pericolosi, ma il portiere romanista Crisanto è ben reattivo in due occasioni consecutive: al 26′ si oppone a Islamaj che raccoglie un nuovo suggerimento di Carradori, subito dopo l’insidia arriva dall’esterno destro di Giani che viene smorzato in corner. La Roma torna a mordere al 35′ con il solito Tumminello che ci prova da fuori area, impegnando l’estremo empolese Giacomel. Nonostante il clima ventilato, la temperatura e l’umidità mettono alla prova la tenuta atletica ed i tecnici ricorrono nel secondo tempo ad una serie di sostituzioni che garantiscono una vigore agonistico in grado di propiziare apprezzabili occasioni da rete. Al 20′ l’Empoli alza il baricentro con un primo tentativo, per poi tornare in zona gol al 27′ con una botta ravvicinata del neoentrato Zampella, respinta dal portiere Crisanto. La risposta della Roma arriva al 32′ s.t. sugli sviluppi di una punizione: il centrale difensivo Marchizza, salito come di consueto, libera un destro all’incrocio opposto dove però arriva puntuale la parata di Giacomel. La svolta al 36′ s.t. quando l’Empoli indovina la verticalizzazione giusta: lì davanti c’è Olivieri, entrato da poco, che scarica in corsa un gran destro al volo. L’entusiasmo dei toscani è effimero: al primo minuto di recupero arriva infatti il pareggio della Roma con una giocata personale di Cappa che controlla spalle alla porta, salta due avversari e sigla il pareggio. C’è ancora spazio per un’occasionissima dell’Empoli, ma alla girata di Bellini si oppone il portiere Crisanto. Si va quindi ai supplementari. La prima palla buona capita agli azzurri al 5′ p.t.s. con Zini che ci prova da vicino, ma Crisanto è sempre pronto. Le squadre, stanche ma combattive, cercano fino all’ultimo lo spunto vincente: i ragazzi di Bigica sono più pimpanti e incisivi, ma si espongono al contropiede; al minuto 6′ s.t.s infatti la ripartenza giallorossa è condotta da Tumminello che elude l’uscita avventurosa del portiere Giacomel e, a porta sguarnita, firma la vittoria romanista.
NOVARA – REGGINA 3-0
NOVARA: Frattini, Guatieri (Archita), Sana, D’Astoli, Bove, Collodel, Agyemang (Besuzzo), Trabuio (Penna), Di Benedetto (Dragone), Lattarulo (Bollini), Campus. All. Terni.
A dips.: Confortini, Tordini, Pici, Corione, Besuzzo.
REGGINA: Loria, Genovesi, Lombardo (Alfano), Latella, Lucisano (Mallimacci, Labate), Tedesco, Puntoriere, Carrozza (Napolitano), Gjuci, Di Napoli, Cataldi (De Luca).
A disp.: Rizzitano, Silvestri, Villa, Colica. All. Zito
ARBITRO: Zufferli di Udine. Assistenti: Manara e Collesano.
MARCATORI: 2′ s.t. D’Astoli (N), 6′ s.t. Agyemang (N), 41′ st. Besuzzo (N)
Nella lunga serata calcistica di Montepulciano, il titolo Allievi Lega Pro va al Novara che supera in finale la Reggina per 3-0. Fin dalle prime fasi, i ragazzi di mister Terni appaiono più disinvolti. La prima vera occasione arriva al 27’pt con Lattarulo che gira rapido di testa, chiamando il portiere reggino Loria ad una pronta respinta. La pressione del Novara è costante e benché fatichi a concretizzarsi in zona tiro. La Reggina tiene il campo affidandosi ad un’ordinata organizzazione difensiva che però non trova particolari spiragli in avanti. In avvio di ripresa c’è l’episodio decisivo: proprio al 1’st il Novara guadagna un calcio rigore per il fallo da ultimo uomo del reggino Genovesi, punito con l’espulsione; dal dischetto D’Astoli porta in vantaggio i suoi. I piemontesi, in superiorità numerica, trovano il raddoppio già al 6’st. grazie all’ennesima incursione dell’incontenibile esterno destro Agyemang. Alle conclusioni del Novara si oppongono dapprima la traversa, poi l’orgoglio della Reggina che onora l’evento con grande dignità sportiva. Nei minuti di recupero il Novara suggella la vittoria con la marcatura di Besuzzo che consegna definitivamente lo scudetto i nuovi campioni d’Italia Lega Pro.
Concluse le finali degli gli Allievi Professionisti, iniziano le finali dei Giovanissimi Professionisti. Parma, Napoli Bologna e Genoa formano il girone A mentre Inter, Milan Novara e Chievo completano, con il girone B, la griglia a 8 di queste finali. Domani in campo per la prima giornata Parma Bologna, Napoli-Genoa, Inter-Novara e Milan-Chievo. Campione in carica, la Roma, assente in queste finali per non aver centrato la qualificazione. La finale scudetto si gioca il 28 giugno allo stadio Comunale di Chianciano Terme.