Il tecnico bianconero analizza l'amichevole vinta per 1-0 contro la Pianese
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di Filippo Tozzi
CASTEL DEL PIANO (GR). “Abbiamo innanzitutto messo minuti sulle gambe, è stato un test più impegnativo rispetto alla prima partita e a livello di minutaggio sono contento che alcuni abbiamo giocato tutta la gara. Stiamo lavorando su carichi di lavoro abbastanza pesanti”. Queste le indicazioni migliori che il tecnico bianconero Gianluca Atzori ha tratto dal test amichevole vinto dalla Robur Siena contro la Pianese grazie al rigore di Gianmacro De Feo. “Silvestri ha avuto un problema al polpaccio per cui ho preferito non rischiarlo – ha proseguito – Cericola ha speso tanto oggi anche perché non abbiamo grandi alternative su quella fascia. Oggi eravamo in 16 ed avevamo qualche infortunato che ho preferito tenere fuori. Per questo mi dispiace per Dinelli, che era tra coloro i quali non avrebbero dovuto giocare. Alla fine mi è venuto a mancare Boron, per cui ho dovuto fare ricorso a lui”. Lati positivi e lati negativi nel secondo test amichevole dopo soli undici giorni di ritiro. “I tre centrali difensivi hanno tenuto molto bene il campo, la retroguardia mi è piaciuta molto – ha proseguito Atzori – Abbiamo provato entrambe le fasi. Nella fase di possesso abbiamo sbagliato qualcosa in più nel primo tempo, poi abbiamo fatto molto meglio nella ripresa. I ragazzi sono stati bene in campo, con la linea difensiva così alta, così come i centrocampisti. In ogni caso dobbiamo migliorare molto sotto ogni aspetto, sotto rete e quando abbiamo la palla. Siamo un po’ indietro ma ci arriveremo”.
Poi è il turno dei singoli. “Burrai? E’ arrivato da due giorni e sapeva che avrebbe giocato solo 45’ – ha dichiarato l’allenatore della Robur – Devo recuperarlo velocemente perché è indietro nel programma di preparazione, ma per quello che riguarda il palleggio e la conduzione della squadra ha grandi mezzi. Anche De Feo è in ritardo di condizione. Ha doti da secondo attaccante, da trequartista. Quando starà bene daremo un giudizio più completo, ma ha ottime qualità tecniche. Piredda mi ha detto di aver ricoperto sia il ruolo di regista che di trequartista. Abbiamo preso Burrai per la mediana, ma credo che Piredda potrà esserci utile dietro a Bonazzoli. Torelli è un centrocampista con tantissima corsa, deve migliorare il palleggio come tutti gli altri giovani che per frenesia non riescono a gestire la palla come vorrebbero”. Infine, uno sguardo al campo con un orecchio teso alle sirene di mercato. “Stiamo lavorando su quel 3-4-2-1 che è la base su cui stiamo costruendo – ha concluso Atzori – Quando lo avranno assimilato bene, in 15 giorni è impossibile, passeremo al piano B per non essere così fiscali a livello tattico. Abbiamo molti giovani e per questo abbiamo bisogno di aspettarli. Commettono errori, ma è normale. Hanno entusiasmo, a livello di palleggio paghiamo qualcosa, ma hanno grande impegno e attenzione. Spero che saranno aiutati da altri che arriveranno. Abbiamo bisogno a destra, sinistra, in mezzo e avanti. Continueremo a lavorare aspettando che il mercato ci porti quelli che ci faranno fare il salto di qualità completando la rosa”.
Guarda l’intervista integrale a Gianluca Atzori.
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