di Filippo Tozzi
FERRARA. Le dichiarazioni dei protagonisti nella sala stampa del Paolo Mazza.
ATZORI
“Il palo di Bonazzoli è stata l’occasione più ghiotta di tutta la partita. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, che è venuta a giocare a viso aperto sul campo della prima della classe. Potevamo subire gol, è vero, ma potevano anche farlo. È stata una gara caratterizzata da due buone squadre che hanno messo in campo buone giocate. Alla fine, quando non riesci a vincere, devi accontentarti di non perdere, specialmente quando giochi sul campo della prima in classifica. Se perdi, e la SPAL ha già un vantaggio consistente, lo scenario peggiora. Dentro di me mi sono accontentato di un pareggio, senza forzare troppo. Quando si arriva a dieci minuti dalla fine, e il punteggio è in equilibrio, ragiono da conservatore. Avevamo detto che sarebbe stata una verifica e l’abbiamo superata perchè siamo venuti qua ad imporre il nostro gioco cercando di vincere. Dal punto di vista dell’atteggiamento, i ragazzi non hanno mai sbagliato. Mi dispiace di non essere riusciti a vincere, anche perchè l’occasione più netta la abbiamo avuta noi, ma anche la SPAL ha risposto. Adesso cerchiamo di preparare al meglio la prossima gara in casa perchè ci servono i tre punti, per provare a rosicchiare ancora qualcosa in classifica. Mastronunzio? Ho già deciso, spero trovi l’accordo con la società. Siamo a metà ottobre, la prestazione è legata sempre al risultato. Qualcosa in più in classifica potevamo averlo, ma quando vedo i miei ragazzi lottare cosi in campo non posso rimproverare loro nulla”.
SEMPLICI
“Sono felice perché oggi abbiamo affrontato una grande squadra. Sono completi e forti, alla fine reciteranno un ruolo importante. Non è arrivata la vittoria, ma la prestazione c’è stata. Abbiamo provato in ogni modo a scardinare la loro difesa, sbattendo su alcune grandi parate del loro portiere. Appena abbiamo concesso una palla, siamo andati vicinissimi a subire gol. Abbiamo giocato comunque con grande determinazione, buona personalità. Davanti avevamo un grande avversario, ma se continuiamo così avremo molte soddisfazioni. La palla-gol più bella l’ha avuta il Siena, ma nel complesso abbiamo creato noi qualcosa in più. Il pareggio ci può stare. In molte circostanze siamo arrivati al tiro, ma non siamo riusciti a sbloccarla. Il Siena è una grande squadra, magari hanno avuto qualche difficoltà ma sono partiti in ritardo rispetto alle altre. Se giocano con questa intensità usciranno alla distanza anche in classifica. Con noi giocano tutti la gara della vita, ma li ho visti molto bene. Ho provato anche a inserire il terzo attaccante, pur rischiando qualcosa, ma oggi la prestazione c’è stata. Il gol annullato? Non parlo mai degli arbitri”.
SACILOTTO
“Siamo partiti com l’atteggiamento giusto, anche io ho avuto un’occasione nei primi minuti. Purtroppo credo di essere incappato nell’unica zolla del campo. Sapevamo che la SPAL era una squadra forte, ma siamo venuti comunque a giocare a viso aperto da squadra compatta. Nella fosse finale del primo tempo li abbiamo subiti un po’ troppo, ma siamo riusciti a reagire dando un gran segnale. Adesso dobbiamo continuare a lavorare per fare ancora meglio. Siamo una squadra solida, che forse deve trovare alcuni miglioramenti sotto porta. Dobbiamo essere più convinti, ma dipende solo da noi. Nonostante tutto, sono soddisfatto di far parte di un gruppo di grandi uomini. Quando hanno inserito Zigoni mi è stato chiesto di invertire la mia posizione con Burrai, a scopo difensivo. È andata bene”.
SILVESTRI
“È stata una bella gara. Si sono affrontate due squadre importanti, che avranno un ruolo da protagoniste nel campionato. Non avevamo considerato Montipò, in due o tre occasioni ha salvato la porta. Abbiamo cercato di sorprenderli in velocità, anche perchè in difesa sono strutturati ma non molto rapidi. Anche il Siena comunque ha avuto le sue occasioni. È una delle più forti che abbiamo affrontato, anche se contro di noi tutti fanno la gara della vita. Il campionato è ancora lungo e un’idea precisa dei rapporti di forza la avremo solo nel girone di ritorno. Il gol annullato? Mi dicono che il fuorigioco non c’è. Il guardalinee ha però alzato la bandierina. Io non ho toccato il portiere”.
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