di Filippo Tozzi
CASTELLINA SCALO (SI). Il tecnico bianconero Gianluca Atzori ha presentato la sfida alla capolista SPAL nella conferenza della rifinitura. Le sue dichiarazioni:
“A differenza di Santarcangelo, quella di domani è una gara che si carica da sola. Una gara che tutti vogliono giocare, c’è trepidazione e i ragazzi scalpitano. Vogliono misurarsi con i migliori del momento, i più pronti ed i più in forma. È un test veritiero, che ci dirà molto delle nostre ambizioni. Dopo otto gare ufficiali, compresa la Coppa Italia, un confronto tra noi e la SPAL ci può stare, non sarà veritiero al massimo, ma ci può stare. Siamo una buona squadra, che andrà a Ferrara con la sua mentalità, quella di provare a vincere. Gli estensi sono partiti benissimo, hanno una fondazione lontana nel tempo, da almeno tre anni, e il loro lavoro sta dando risultati adesso. Abbiamo acquisito sicurezze con il nostro modulo e non vedo perché dovremmo cambiare. Loro adottano lo stesso atteggiamento e sono curioso di vedere il confronto. Questa squadra, nel tempo, sarà in grado di cambiare pelle e quindi deve avere un piano B. Un’alternativa che possa garantire più spregiudicatezza in determinati momenti della partita. Giorno per giorno ho cercato di inculcare nel gruppo il piano B. Opiela-Bastoni? Professionisti straordinari, come del resto tutti i loro compagni, che cercano di mettermi sempre in difficoltà. Man mano che la stagione prosegue, il mio compito è sempre più difficile perchè scegliere è dura, con un gruppo di ragazzi con queste qualità. C’è sempre un dualismo in ogni ruolo, anche se in ultima analisi la scelta è mia. Le palle inattive sono a nostra disposizione, per taglia e caratteristiche fisiche, dobbiamo essere in grado di sfruttarle. Spesso le gare sono decise da episodi. Le palle inattive devono essere la nostra arma con gente come Bonazzoli, Libertazzi, Mendicino e i vari Portanova e Celiento. Mastronunzio? Sta meglio di quanto mi aspettassi. I test fisici sono positivi, anche se è ancora lontano dalla migliore condizione. Ha lavorato a casa e questo denota voglia e carattere. Tuttavia, con uno staff preparato che gli programma l’allenamento, le cose andranno meglio. Ha molta familiarità con la porta e spero che trovi l’accordo con la società perchè da parte mia ho già deciso. È un calciatore che ci serve per fare un passo in avanti. La differenza la fanno gli attaccanti, specialmente in una categoria così equilibrata. Con lui andremmo un passo in avanti verso quella direzione che ci piace”.
La probabile formazione
ROBUR SIENA (3-5-2): Montipò; Celiento, Portanova, D’Ambrosio; Avogadri, Sacilotto, Burrai, Bastoni, Masullo; Mendicino, Bonazzoli
In dubbio le condizioni fisiche di Giacomo Bindi a causa di una sindrome influenzale che lo ha colpito negli ultimi giorni. Nel caso di forfait, pronto Biagiotti per la panchina.
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