Stigmatizzano il tentativo di portare tra i bianconeri i giovani delle tre società
SIENA. Da Asta Taverne, Mazzola e San Miniato riceviamo e pubblichiamo la lettera che hanno inviato congiuntamente al presidente del Siena.
“Egregio collega signor presidente del F.C. Siena calcio buongiorno,
la presente per segnalarLe, qualora Lei non ne fosse a conoscenza, che, in questa fine mese di giugno, abbiamo riscontrato una grave anomalia rispetto agli anni precedenti.
I futuri responsabili del Suo nuovo settore giovanile, legittimamente, ma con poca professionalità, contattano indistintamente tutti i nostri giovani tesserati e financo le rispettive famiglie per cercare di portare i medesimi nella Sua società.
Il fatto in sè non rappresenta senz’altro una novità nel mondo del calcio ed abbiamo già assistito a fatti analoghi in precedenza; però fino a che le telefonate vengono eseguite da responsabili del settore agonistico di società dilettantistiche come le nostre poco male, siamo abituati e cerchiamo di porvi rimedio; quando però chi telefona rappresenta una società di calcio con un gloriosissimo passato di professionismo troviamo il fatto sbagliato nel metodo.
Non avendo udito le telefonate suddette, tralasciando i contenuti di quanto riferitoci da alcuni genitori per convincere i rispettivi figli a cambiare casacca, sarebbe stato preferibile che i Suoi responsabili, congiuntamente ai nostri, si fossero messi a sedere per sviluppare al meglio la situazione nell’ottica di trovare una soluzione comune soddisfacente per tutti.
Le nostre società hanno un passato di storia, tradizione e attaccamento alla città di oltre mezzo secolo di vita e, da altrettanto tempo, i nostri giovanissimi-allievi-juniores indossando le nostre maglie fanno conoscere la nostra città in tutta la Toscana.
Per il prossimo anno calcistico, qualora non potessimo contare sui nostri migliori giocatori, sarebbe difficile reggere il confronto con le altre società toscane e potremo perdere ciò che abbiamo raggiunto dopo anni ed anni di duro ma sano ed onesto lavoro.
Oltre le sottoscritte società, che partecipano ai campionati regionali, nella nostra città e nei comuni limitrofi ci sono anche altre realtà non meno importanti delle nostre, che sviluppano scuola calcio ed alcune categorie di agonistica e a livello di élite regionale che, al momento, non sono state ufficialmente interpellate per la questione sollevata dalle scriventi, ma che sicuramente lo saranno in futuro.
Queste società saranno immediatamente da noi contattate dopo un Suo assenso alla nostra richiesta, partecipando anch’esse ad incontri che ci potranno essere con tutte le parti interessate.
I nostri responsabili del settore giovanile sono
Asta Taverne Buzzegoli Dino
Mazzola Borsi Simone
San Miniato Gasperini Simone
Potranno essere contattati fin da subito per organizzare una riunione per parlare della questione”.