Secondo il Corriere di Siena, il Tribunale avrebbe omologato la proposta del liquidatore Paolo Vergani
di Filippo Tozzi
SIENA. Secondo quanto riportato dal Corriere di Siena, la procedura di concordato di Ac Siena presentata dal liquidatore Paolo Vergani al Tribunale sarebbe stata accettata. Un passo indietro dall’ipotesi fallimento quindi, anche se adesso l’iter procedurale prevede l’adunanza dei creditori, ai quali verrà sottoposto il piano di rientro per i rispettivi importi. Secondo quanto si apprende dal Corriere di Siena, infatti, la famiglia Mezzaroma sarebbe pronta a mettere in ballo circa otto milioni di euro. Una somma che si avvicina molto a quanto sarebbe stato necessario per consentire l’iscrizione di Ac Siena al campionato di Serie B 2014/2015 evitando così la ripartenza dalle categorie dilettantistiche. Mentre gli otto milioni ipoteticamente rivolti ai creditori siano verosimili solo a rate, la rabbia dei tifosi bianconeri è emersa sui social network. Adesso la prossima tappa è il responso dei creditori, chiamati ad esprimersi entro la fine di marzo, secondo il Corriere. Massimo Mezzaroma rimane indagato per il reato di “accesso abusivo al credito” nell’ambito dell’operazione di cessione del marchio (clicca QUI per i dettagli).
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