Gara fisica modello Eurolega, ma Siena ha sempre in mano la gara
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MENS SANA SIENA – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 77-68
(18-14, 35-30, 58-50)
MENS SANA SIENA: McCalebb 10, Zisis 13, Andersen 13, Carraretto 7, Thornton 11, Lavrinovic 6, Ress, Michelori, Lechthaler, Stonerook , Aradori 7, Moss 10. All. Pianigiani
EA7 ARMANI MILANO: Giachetti, Mancinelli 16, Hairston 13, Fotsis 4, Cook 9, Rocca, Filloy, Bououssis 14, Melli 8, Bremer 4, Gentile, Radosevic. All. Scariolo
SIENA. La partita è di cartello e la risposta del pubblico è ottima. In un Palaestra affollato la Montepaschi chiude la striscia di tre sconfitte consecutive rilanciando a pieno le proprie ambizioni di portare a casa il sesto titolo consecutivo. Sull’altare del regolamento il sacrificato stasera è Igor Rakocevic, evidentemente anche in cattive condizioni la presenza di Lavrinovic è indispensabile nell’economia del gioco senese. Il rimbalzo vincente di Bootsy porta i primi due punti della gara in casa biancoverde. Infortunio a Gentile che sfonda su Stonerook, cade a terra, perde sangue e viene portato negli spogliatoi. Pari di Bouroussis in mezzo a scontri di fisicità da Eurolega. Vantaggio Milano con la tripla di Mancinelli che replica al 4’ 4-8, poi in scioltezza firma anche il decimo punto della sua squadra con Pianigiani a chiamare timeout sul 6-10 e 4’20” sul cronometro: lo 0/6 da tre urge rimedio.
Andersen lo capisce 9-10, poi serve il sorpasso a Moss. Mancinelli continua a essere il fattore del quarto, ma anche l’ala senese è in fiducia e segna il vantaggio della Mens Sana, poi arriva il contropiede di McCalebb: 18-12 al 19’ e Scariolo chiama i suoi a rapporto. Mancinelli (12p) ferma il punteggio 18-14 alla fine del tempo, mentre Gentile si accomoda in panchina con un vistoso “turbante”. Con Lavrinovic in campo, Zisis in apertura domina il campo con leadership e punti portando avanti la Mens Sana. In tre minuti, con Milano a segno solo su tripla di Melli, porta la Montepaschi sul 25-17 e la bomba di Carraretto costringe Scariolo a fermare il gioco, mentre Gentile rientra in campo sul 28-17.
Bremer realizza al 15’ il 28-19 poi Hairston (7p nel periodo) trova spazio sotto canestro. Prima Zisis poi Aradori, che ritrova il contropiede vincente, rimettono a distanza l’EA7 33-21 al 18’. Milano si riavvicina con le triple, sull’ultimo possesso Fotsis ha qualcosa da ridire con l’arbitro e si becca tecnico a tempo scaduto. Come non bastasse si mette di mezzo uno Scariolo infuriato che ne colleziona un secondo immediatamente. Si va al riposo lungo sul punteggio di 35-30.
Alla ripresa si tirano 4 liberi per Siena per i due falli tecnici: Moss fa ¾: 38-30. La zona biancoverde anestetizza l’Armani, ma in difesa Melli si fa rispettare e guadagna un contropiede: 38-32. Bootsy firma i primi cinque punti dei suoi 43-34. Cook decide di tirare e fa bene: 43-37. Al 25’ McCalebb per il 47-40 in entrata. Hairston si fa avanti con le buone e le cattive: segna e fa fallo. Thornton in lunetta un minuto dopo aver sbagliato due liberi, ma stavolta non perdona. Con 3’33” siamo 51-46, Fotsis fa -3, ma Carraretto replica. Fotsis ai liberi, poi la tripla di Lavrinovic, piuttosto imballato fino ad ora, e la conclusione di Zisis chiudono il quarto sul punteggio di 58-50. Il quarto conclusivo inizia con il tiro da fuori di Carraretto in sospensione 60-50, poi manca la replica dell’Olimpia e Zisis fa +12. Bremer, che non riesce a essere il valore aggiunto per l’EA7 che tutti si aspettavano, accorcia e il gioco ha una pausa a 7’47” dalla fine.
I falli fioccano, Lavrinovic da tre (la sua gara in attacco finisce qui) e Aradori per il massimo vantaggio 67-52. Bouroussis segna cinque punti in fila, ma Aradori dalla lunetta non lascia nulla: 69-57 con 4’30”. Mancinelli con la bomba per i primi punti del suo secondo tempo, poi il ritorno di Andersen 71-60. Bouroussis continua a macinare punti, come Andersen. Omar Cook va in lunetta con 93” da giocare 73-66, la difesa meneghina è asfissiante e scadono i 24 secondi dell’azione senese. Il timeout chiesto da Pianigiani è più che mai logico, al rientro in campo si rivede Lavrinovic.
La palla persa da Milano, però si trasforma nel fallo intenzionale su McCalebb 75-66 e palla ai bancoverdi. Il play americano di Siena fa un gioco incredibile sul filo della sirena dei 24”, 77-66 Cook sull’azione seguente trova due liberi sacrosanti, ma ormai il cronometro è contro Milano. Il rimbalzo difensivo del pivot lituano Lavrinovic chiude l’incontro 77-68. La buona regia di Cook non ha impedito le 12 palle perse che sono la chiave negativa della sconfitta della EA7, piuttosto disciplinata invece in difesa, con Bouroussis a firmare una doppia doppia con 14 punti e 13 rimbalzi, di contro la Mens Sana ha trovato uno splendido Zisis in netta ripresa.
Risultati della sesta giornata del girone di ritorno campionato serie A: Teramo-Venezia 68-78; Avellino-Cantù 63-72; Varese-Bologna 86-63; Pesaro-Caserta 75-81; Treviso-Casale M. 66-63; Cremona-Roma 87-71; Biella- Montegranaro 63-73; riposa Sassari.
La classifica: Siena 32 (16/6); Venezia (13/7), Cantù e Sassari (13/8), Milano e Bologna (13/9) 26; Varese e Avellino (12/10) 24; Pesaro (11/9) 22; Biella e Roma (10/12) 20; Benetton (9/12) 18; Montegranaro (8/12) 16; Cremona e Teramo (7/15) 14; Casale Monferrato (5/17) 10.