SIENA. Ultimo turno della prima fase del campionato di B Interregionale per la Virtus, che domani sera alle 18 scenderà in campo al PalaPoggetti di Cecina contro il Basket Cecina. Si tratta di una partita importante per entrambe le squadre, che sa già di seconda fase: entrambe le squadre, infatti, sono ormai certe della qualificazione tra le prime quattro.
La formula prevede che le squadre che accedono alla seconda fase si portino dietro i punti guadagnati contro le dirette avversarie qualificate; quindi, il risultato della partita di domani inciderà anche sulla classifica della fase successiva.
Uno scontro importante, dunque, per la Virtus, che, nonostante ricopra il ruolo di capolista della classifica, potrebbe, in caso di sconfitta, iniziare la seconda fase del campionato con soli 4 punti in classifica. Guadagnare due punti sul difficile parquet di Cecina, che si è dimostrata fino a oggi una delle migliori squadre della categoria, sarà tanto difficile quanto importante per la Virtus. All’andata al PalaCorsoni fu Cecina a imporsi per 97-78.
«È una partita che vale molto perché di fatto è già uno scontro della seconda fase e per noi raccogliere due punti potrebbe voler dire tanto – afferma l’assistant coach della Stosa Francesco Braccagni -. Mi aspetto una partita molto difficile perché loro sono un’ottima squadra con ottimi giocatori. Sono una squadra ben rodata e che durante l’anno ha dimostrato di essere una delle migliori della categoria stazionando sempre nella parte alta della classifica. Dovremo essere bravi a contenere soprattutto i loro tiratori che all’andata ci hanno fatto molto male. Dovremo mettere pressione sui loro esterni, in particolare sul playmaker Bruni che è un giocatore che in questa categoria fa veramente la differenza. Noi vogliamo riscattare la sconfitta dell’andata, abbiamo fatto un buon lavoro durante la settimana e cercheremo di mettere in pratica quello che abbiamo preparato. Fino ad adesso abbiamo fatto un gran campionato e la vittoria ci darebbe morale e una spinta in più per affrontare la seconda fase con ancor più carica».