Gara a strappi con Brindisi che molla solo nel finale

Enel Brindisi – Mens Sana Siena 80-89 (10-20, 35-44, 55-64)
ENEL BRINDISI: James 4, Todic 17, Morciano ne, Formenti ne, Dyson 30, Lewis 7, Chiotti 3, Jurtom ne, Zerini, Snaer 11, Leggio ne, Campbell 8. All. Bucchi
MONTEPASCHI SIENA: Viggiano 5, Hunter 4, Cournooh 2, Haynes 16, Carter 15, Janning 9, Ress 4, Ortner 12, Nelson 8, Udom ne, Cappelletti ne, Green 14. All. Crespi
di Umberto De Santis
SIENA. Semifinale tra l’emergente Brindisi e la declinante Siena, stando almeno allo stato dell’arte. Gara figlia della partita disputata poco tempo fa al PalaPentassuglia, in cui Siena fu regolata da super-Dyson che si rivelerà il primo problema per Crespi anche stasera dall’alto dei suoi 30 punti. Ma una gara fatta di strappi, di parziali più o meno lunghi e che la Mens Sana interpreta meglio in difesa dominando a rimbalzo (BRI 22, SIE 43), gli 11 punti di Erick Green nel quarto finale fanno davvero la differenza. La vittoria di Siena è però una vittoria del collettivo e dell’uso sapiente delle rotazioni. Bucchi ha indovinato l’arma del pressing che ha creato tante difficoltà ai ragazzi di Crespi e stavano clamorosamente riaprendo la partita quando l’Enel è tornata a -1 proprio nel frangente dell’ultimo periodo.
Haynes segna da tre dopo 1’30 il primo canestro della partita 0-7 poi Snaer va con la tripla e Dyson vola in contropiede per non replicare la partenza di ieri. Al 5’ 7-9 poi Lewis buca la difesa senese. Ortner rimette Siena avanti 10-12, poi due triple di Haynes e Carter costringono Piero Bucchi a fermare tutti per risvegliare i suoi ragazzi. 10-18 ma due minuti di buona difesa senza però segnare: Cournooh trova due liberi e Siena doppia Brindisi 10-20 e 16 rimbalzi nel carniere.
Delroy James in apertura fa un inutile fallo, il secondo della sua prova: Bucchi lo mette a sedere. Dyson ruba palla a Cournooh e chiude il break dei toscani, poi Todic straccia ogni regola e piazza la tripla del 15-21: ora è Crespi a dover resettare l’attenzione dei suoi ragazzi dopo appena 1’30”. L’energia dei pugliesi procura un altro recupero, il terzo però non dà punti dopo lungo lottare. Janning riprende a segnare, come Todic e Viggiano da tre 17-27 al 13’. La Montepaschi va in bonus e subisce la bomba di Dyson, e al 15’ 23-31. Ortner conferma il suo buon momento, ma Dyson trova falli e liberi e va in doppia cifra 27-33. Bucchi vuole un timeout per non perdere la concentrazione, si ricomincia con due liberi di janning al 17’. Jerome Dyson è un rebus, come nella gara di campionato, per i mensanini, e con gioco da quattro punti seguito da un recupero di Lewis e un altro viaggio in lunetta del play di Rockville riporta l’Enel sul 33-35, grazie anche al pressing vincente. Chiotti al 18’ pareggia, ma Haynes si rimette in palla con la tripla. Finalmente il pressing brindisino provoca un fischio arbitrale e Haynes non si fa pregare in lunetta, e si va all’ultimo minuto sul 35-41. Lo strappo senese, con uno splendido Ress a dettare ritmi e posizioni in campo, si completa con la tripla di Nelson dall’angolo, e si va al riposo lungo sul 35-44. Tomas Ress “troppi punti facili concessi, troppe palle perse nella nostra metà campo, però come energia ci siamo”.
Todic-Ortner il duello in apertura, e Siena continua nel break volando sul 35-52, chiude Todic da tre al 23’. Segue un gioco da tre punti di Campbell, e il minibreak pugliese finisce con il canestro di Ortner 41-54. Siena riesce a controllare i ritmi del gioco, ma con 2’32” dal termine quando offre il contropiede a Dyson questi ne approfitta con un gioco da tre punti 51-59. Lewis si procura due liberi, Brindisi accentua il pressing, ma Janning lo buca. Delroy James trova dalla lunetta i primi due punti della sua partita 55-61, ma Carter risolve dall’angolo i problemi in attacco, poi Todic grazia l’errore in difesa di Haynes e Siena riparte nell’ultimo periodo dal +9, 55-64.
Lamonica regala il libero supplementare a James che non ne approfitta 57-64. Green decide di iscriversi tra i protagonisti principi di quest’incontro, va a segno nell’area brindisina, ma al 32’ la Montepaschi si ritrova prematuramente in bonus. Todic segna un solo libero 58-66, la Mens Sana risponde col minibreak 60-70 poi Snaer capitalizza il fallo di Ress, mentre sul fronte opposto James fa due falli in pochi secondi e chiude la sua partita. Ress con due giocate riporta Siena a +11 con 5’20”, ma Todic trova un gioco da tre punti 65-73. Brindisi continua a produrre energia Dyson ruba palla e dalla lunetta firma il -6, poi Siena regala palla sulla rimessa: gara aperta, anzi apertissima. Il play brindisino riapre infatti totalmente la gara con due penetrazioni vincenti a 4’ dalla fine 72-73. Erick Green toglie le castagne dal fuoco con la tripla, Dyson e Green 74-78: Brindisi insiste con la zona e Haynes la punisce con la bomba. Ortner stoppa in difesa e segna due liberi in attacco, Janning è vincente perché l’Enel ha finito la benzina 74-85 a 1’13” dalla fine sul cronometro. Tripla di Todic e Lewis, 80-87, ma la partita è finita e due liberi di Green li suggellano 80-89. Cambiano gli allenatori, cambiano gli uomini, ma chi vuole vincere dovrà fare i conti col cannibale ancora una volta.