CHIUSI. Nona giornata del girone di ritorno e prima di tre partite esterne consecutive per la San Giobbe che domenica 21 gennaio alle ore 18.00 sfiderà Forlì. Sarà il terzo incontro tra le due formazioni in stagione, il primo all’Unieuro Arena dopo le due affermazioni dei romagnoli al PalaPania in supercoppa e in campionato. L’Umana arrivare dalla preziosissima vittoria su Orzinuovi, che ha dato linfa per il prosieguo della stagione, mentre Forlì è imbattuta in casa e vuole proseguire il proprio ruolino di marcia. Partita arbitrata dai signori Almerigogna, Pecorella, Rodia.
“La reazione vale tantissimo dice coach Bassi – e il voto è molto alto. Mentalmente era complicata e invece i ragazzi hanno risposto con una grande settimana di allenamento e una partita molto solida, producendo anche uno sforzo nel momento di massimo bisogno. La stagione poteva essere sostanzialmente finita quando Orzinuovi ha rimontato da meno sedici a più uno e invece abbiamo dimostrato di essere vivi, di crederci e volerci provare fino in fondo. A Verona lo dissi subito dopo la partita che il divario ci aveva punito eccessivamente, ma che avevamo fatto una buona prestazione da quel punto di vista. Difensivamente noi siamo stati compatti tutto l’anno tranne per tre partite in cui ci siamo disuniti. La squadra è compatta, unita e stiamo cercando di provare a scalare questo Everest, perché tale è e tale rimane. Però siamo in cordata e stiamo facendo un metro alla volta”.
Che squadra è Forlì? “In casa non hanno mai perso e non è un caso se le prime della classe non hanno modificato in corsa il proprio roster. Forlì è una società che sta lavorando molto bene e con grande continuità nel corso degli anni. Il roster è molto profondo, i due americani sono di alto livello, il gruppo di italiani è veramente forte. Squadra molto fisica, molto compatta e una delle migliori difese del nostro campionato. Ci aspetta una partita di alto livello. Servirà innanzitutto l’approccio. Cercare di resistere all’inizio e non andare troppo sotto a livello fisico perché il divario da questo punto di vista è davvero importante. Questa è la cosa che a noi dello staff preoccupa maggiormente e di conseguenza servirà qualcosa di non tecnico, i giocatori dovranno mettere in campo qualcosa in più per colmare questo gap. Poi sarà importante controllare il numero di palle perse e non disunirci quando loro faranno dei parziali. Dovremo restare composti e arrivare agganciati a Forlì negli ultimi cinque minuti”.
Come è andata la settimana di allenamenti? Come sta la squadra? “La settimana è andata abbastanza bene. All’inizio abbiamo dovuto far fronte alla stanchezza derivata dalla partita con Orzinuovi e i primi giorni della settimana sono serviti al recupero. In generale comunque grande serietà, grande attenzione. Arriviamo bene”.