La Mens Sana rincorre per tutta la gara un avversario deciso e roccioso
MENS SANA SIENA – SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO 75-78
(17-16, 30-34, 52-58)
MENS SANA SIENA: McCalebb 5, Zisis 10, Andersen 16, Rakocevic 16, Carraretto 2, Thornton 2, Ress, Michelori 10, Lechthaler, Stonerook 6, Aradori 5, Moss 3. All: Pianigiani
SCAVOLINI SIVIGLIA PESARO: White 21, Traini, Cavaliero 5, Hickman 14, Alibegovic, Tortù, Flamini 2, Hackett 10, Lydeka 10, Jones 16. All: Dalmonte
di Umberto De Santis
SIENA. Una Scavolini Siviglia rimaneggiata e ancora impressionata dagli avvenimenti di Pesaro arriva al PalaEstra cercando la concentrazione per fare una bella figura contro la capolista. L’assenza di Cusin è pesante per un organico abbastanza contato: solo dieci giocatori a referto. Schiacciata di Stonerook in apertura, ma la tripla di Jones allo scadere dei 24 secondi dice subito che non sarà una gara scontata. Andersen firma il sorpasso al 3’, Mens Sana alterna uomo e zona tenendo gli ospiti a secco, ma dall’altra parte le polveri senesi sono ancor più bagnate. Al 6’ 8-9 e Andersen va in panchina con due falli. Michelori fa un canestro importante, ma White ricorda a tutti chi è con una tripla velenosa, timeout Montepaschi 10-13 a 2’27” dal termine del periodo. Zisis e Aradori in campo, ma la pulizia dei movimenti dei pesaresi manda in lunetta Jones 10-14. Infatti in attacco è proprio Aradori a uscire dall’indecisione con una tripla pesante, ma White è sempre in agguato. Michelori riavvicina prima la Mens Sana, poi un assist di Zisis lo manda a schiacciare per il vantaggio 17-16 che chiude il quarto.
Hackett apre il secondo periodo con due canestri in fila, con i senesi che sembrano non capire il meccanismo per scardinare la zona di Dalmonte. Pianigiani è costretto a un nuovo timeout sul fallo di Ress in attacco. Lydeka fa un po’ quello che gli pare nell’area senese, poi Zisis chiude 19-28 il break 0-12 della Scavolini. Al 18’ è 23-32 con il lay up di Andersen. Poi la palla danza sul ferro senese, Zisis prende un rimbalzo fortunoso, contropiede per Thornton e Dalmonte, in piedi, non vuol vedere sfumare il vantaggio: timeout 25-32. Ecco Rakocevic con due liberi utili per accorciare. Moss rileva Andersen per un quintetto veloce con Ress centro. Dopo i liberi di White (12p al 20’), ecco l’entrata a canestro di McCalebb, per concludere a metà gara col punteggio di 30-34.
McCalebb non rientra in campo nel secondo tempo. Zisis manda a canestro Andersen dopo azione prolungata a inizio ripresa. Hickman risponde da tre. Replica poco dopo e per la Scavolini è 38-45 a 6’22”. Ma al 25’ il canestro facile concesso da fuori a White manda su tutte le furie Pianigiani per un altro timeout pesante. Il 19-26 ai rimbalzi per la Scavolini si fa pesante. Due disattenzioni difensive costano due falli a Jones e il ¾ per la Montepaschi, che accentua il pressing sulla rimessa 43-49. L’entrata di Rakocevic a canestro e i passi di Hackett consigliano a Dalmonte di dare qualche spiegazione sul pressing, al 26’ 45-49. Zisis dalla lunetta segna per il -2, ma Hickman è play efficace 49-53. Contropiede per Carraretto, il pressing di Siena è falloso ma White non ne approfitta 2/4. L’ultima palla allo scadere è per Cavaliero nell’angolo che mette la tripla sul filo della sirena 52-58: la determinazione della Scavolini Siviglia è palpabile e se ne accorge anche il pubblico senese.
Zisis apre le danze nell’ultimo periodo, Aradori lo imita. Michelori in lunetta firma il apreggio 58-58 dopo 2’20. Jumaine Jones non ci sta, mette la bomba, poi schiaccia Michelori su una finta che apre la difesa pesarese. Al 36’ David Moss segna la tripla che riporta la Mens Sana in vantaggio 65-63, con urlo liberatorio del pubblico. Dalmonte, che ha spremuto il suo quintetto base al limite, chiama minuto di sospensione. Moss è implacabile su Jones, ma alla fine lo manda in lunetta al 35’ 65-66. Stonerook si ricorda come si segna da tre, lo stesso vale per Hickman: non c’è sosta sul parquet in questo momento 68-69. La prima vittima del gioco intenso è Moss, al quinto fallo. Zisis è costretto a fare gli straordinari, e offre a Rakocevic la palla per la tripla della nuova parità 71-71 con 2’30 da giocare. Due tiri liberi per White, buon pressing biancorosso, ma Lydeka fa il quinto fallo su Andersen, a sua volta in lunetta 73-73 e nessuno che sembra mollare a presa. Hackett trova il contropiede vincente, su un passaggio errato di Andersen. Pesaro sembra vedere la linea del traguardo con due liberi a disposizione ancora di White, che mette il primo, sbaglia il secondo,due rimbalzi di fila per la Scavolini che non si traducono in punti. Al terzo vola Andersen a rimbalzo: transizione senese che vede Rakocevic in lunetta: 75-76 e di nuovo tutti in panchina.
Pesaro sbaglia la rimessa, mentre Rakocevic va in contropiede Stonerook commette il quinto fallo vanificando tutto. Sulla rimessa della Scavolini passi fischiati a con appena 18”75 sul cronometro. Palla a Siena, ma Andersen se la fa soffiare sotto canestro con due secondi da giocare. Immediato fallo di un attento Zisis su Jones, due liberi 75-78: per l’americano una prestazione maiuscola con doppia doppia 16p e 11r. Tiro della disperazione di Zisis allo scadere che rimbalza su tabellone e ferro. Un’altra sconfitta contro un avversario che mette in campo quattro atleti con 34 minuti ciascuno sul parquet e il quinto con 29, più due soli rincalzi in campo: quale effetto fa la corazzata Siena? 27 rimbalzi contro 36 della Scavolini, e un White devastante in attacco con 9 falli subiti, non hanno premiato il saldo +6 positivo nelle palle perse.
La classifica, dopo la 14° giornata di campionato, vede appaiate in testa Mens Sana e EA7 Emporio Armani (10/3), seguite da Canadian Solar Bologna (9/4), Bennet Cantù (8/5), Sidigas Avellino (8/6).
(Foto di Augusto Mattioli)