ROMA. Il giudice sportivo ha inflitto una giornata di squalifica al campo della Fortitudo Bologona, dopo i disordini al termine della partita con la Mens Sana. La squalifica è stata poi commutata in ammenda. Il finale era stato caratterizzato dall’invasione di campo da parte di alcuni tifosi. La squalifica era scattata "perchè in più occasioni più individui invadevano il campo di gioco tentando di venire a contatto con gli arbitri". Tramutata in multa di 6mila euro, la sanzione pecuniaria va ad assomarsi a quella di 1.150 euro "per offese e minacce collettive frequenti del pubblico verso gli arbitri anche sporgendosi dalle transenne tentando di venire in contatto con gli arbitri, per lancio di sputi isolato e frequente colpendo, per lancio di oggetti contundenti (monete, biglie e una sedia) isolato frequente senza colpire". Abele Ferrarini, dirigente del club emiliano è stata inibito "a svolgere attività federale e sociale fino al 20 maggio perchè teneva un comportamento minaccioso verso il terzo arbitro. Anche qui, pena sostituita con ammenda di 1.150 euro. Squalifica per un turno anche per il giocatore della Fortitudo Horace Jenkins "per comportamento offensivo nei confronti del secondo arbitro". Ma anche in questo caso si è passati all'ammenda da 1.150 euro.