VIRTUS SIENA – BASKET ARETINA 70-64 (14-19; 28-28; 51-46)
SIENA. Terza vittoria consecutiva per la Virtus, che supera Arezzo 70-64, chiudendo nel modo migliore il 2024. Una vittoria importante che permette si rossoblu di allungare la striscia e guadagnare due punti fondamentali per la classifica.
Partenza shock di Siena, che subisce subito un parziale di 9-0 degli ospiti. I rossoblu non si disuniscono, ma ripartono dalla difesa e, possesso dopo possesso, provano a tornare a contatto. Bischetti regge l’attacco degli aretini che mantengono il vantaggio, ma l’ingresso di Bartoletti dà un po’ di energia alla Virtus, che grazie anche ai rimbalzi offensivi di Gianoli chiude il primo quarto sul 14-19.
È certamente la difesa la vera protagonista di una seconda frazione a punteggio basso. La Virtus è perfetta in difesa, ma nella metà campo offensiva commette errori banali, che non le permettono di prendere il vantaggio, che arriva soltanto alla metà del secondo periodo con i liberi di Zocca e una schiacciata di Joksimovic, che fa esplodere il PalaCorsoni. I rossoblu toccano il massimo vantaggio sul +6, ma poi si bloccano di nuovo in attacco e Arezzo ne approfitta sfruttando i tiri liberi per impattare a quota 28, punteggio con il quale le squadre tornano negli spogliatoi all’intervallo.
Il terzo quarto si apre con un Calvellini caldissimo, che segna 7 punti in un amen portando avanti i rossoblu. Arezzo rimane attaccata alla partita, ma l’energia portata ancora una volta da Bartoletti, unita a un’ottima difesa, porta la Virtus a toccare il massimo vantaggio sul 51-40. Dopo un ottimo quarto difensivo la Virtus ha però un passaggio a vuoto proprio nell’ultimo minuto di gioco, concedendo un parziale di 6-0 che permette agli ospiti di tornare a contatto a fine quarto (51-46).
Nell’ultima frazione in canestri di Bartoletti permettono ai virtussini di mantenere il vantaggio, salvo poi subire un parziale costruito da Toia e Buzzone, che riporta avanti Arezzo con poco più di 5 minuti da giocare. La Virtus torna avanti con una tripla del solito Calvellini e costruisce un controparziale chiuso dalla tripla del +8 di guerra. Arezzo ci prova fino all’ultimo, ma il cronometro corre fino alla sirena finale, che decreta la vittoria della Virtus per 70-64.