BANCATERCAS TERAMO-MENS SANA SIENA 75-79
(21-19; 47-36; 63-60)
BANCATERCAS TERAMO: Hoover 15, Valentino ne, Jones 6, Poeta 6, Amoroso 16, Marino ne, Young 6, Lulli 3, Cerella, Diener 18, Stanescu 2, Jurak 3. All. Capobianco
MONTEPASCHI SIENA: Domercant 11, Mc Intyre, Zisis 12, D’Ercole, Eze 10, Carraretto 2, Sato 4, Slokar ne, Ress 10, Hawkins 22, Marconato 2, Stonerook 6. All. Pianigiani.
di Claudia Cavallo
SIENA. Trasferta difficile quella vinta negli ultimi minuti dalla Montepaschi in casa della Banca Tercas Teramo, 75-79 il finale maturato al termine di una gara che ha visto Siena in svantaggio per tre quarti e i padroni di casa perdere, nelle ultime frazioni, la concentrazione per fare lo sgambetto ai campioni d'Italia in carica. Gli uomini di coach Capobianco si presentano in campo senza timore reverenziale per gli avversari e il gioco da i suoi buoni frutti sin dai primi minuti, il punteggio sul tabellone segna un parziale di 14-9 per Teramo dopo 4 minuti. Siena è sempre pronta e prima con Eze poi con due centri di Hawkins raggiunge il pareggio. I padroni di casa ci credono e chiudono il quarto in vantaggio di 2 con Stanescu e Jurak. Il secondo periodo si apre con una tripla dell'ex Diener alla quale risponde Carraretto, Teramo piazza un mini parziale di 5-0, cui Siena risponde con Zisis, ma i padroni di casa continuano la loro marcia e il quarto si chiude sul +11 Hoover e compagni.
Il terzo quarto è tutto un botta e risposta da ambo le parti, apre Sato e risponde Diener, Siena prova a restare in gara con Hawkins e Stonerook che portano il punteggio sul 51-44 a 5 minuti dalla fine. Amoroso prende in mano la partita e porta Teramo sul +13. Siena non è certo squadra che si arrende e quando i padroni di casa pensavano di allungare il gap arrivano i canestri di Ress-Zisis-Hawkins che chiudono il tempo sul 63-60. L'ultimo tempo vede Siena portarsi in vantaggio, dall'altra parte gli uomini di coach Capobianco rispondono palla su palla sino a quando Hoover trova il pareggio sul 71-71 salvo poi arrendersi a pochi secondi dalla fine quando Eze e Hawkins dalla lunetta segnano il 74-77 e Domercant che sul fischio della sirena fissa il punteggio sul 75-79. Alla fine della partita coach Pianigiani elogia i suoi uomini che in una situazione piuttosto difficile – senza due pedine importanti quali Lavrinovic e Tmac – sono riusciti a risalire la china e portare a casa due punti importantissimi. Dall'altra parte coach Capobianco ha parole di elogio per i suoi che davanti ad una squdra preparatissima come Siena non si sono arresi e ci hanno creduto sino in fondo anche se poi il risultato finale è negativo.
Pianigiani elogia i suoi: "I miei giocatori sono stati bravi, perchè in una situazione di sforzo fisico e mentale come questa, senza Lavrinovic e Mc Intyre, non era facile venire a giocare qui, con poco tempo per mentalizzarsi contro una squadra ottimamente allenata, carica, tosta anche dal punto di vista del tiro. Queste sono situazioni in cui quasi tutte le squadre perdono. C’è stata grande voglia di vincere da parte dei miei giocatori. Abbiamo deciso di giocare in momenti cruciali con Hawkins da playmaker, con quattro piccoli. Abbiamo tenuto sotto controllo la stanchezza. Ci abbiamo creduto e continuato a giocare. Complimenti a Teramo perché ha fatto una partita molto bella e credo che questo renda ancora più merito alla mia squadra”.
(21-19; 47-36; 63-60)
BANCATERCAS TERAMO: Hoover 15, Valentino ne, Jones 6, Poeta 6, Amoroso 16, Marino ne, Young 6, Lulli 3, Cerella, Diener 18, Stanescu 2, Jurak 3. All. Capobianco
MONTEPASCHI SIENA: Domercant 11, Mc Intyre, Zisis 12, D’Ercole, Eze 10, Carraretto 2, Sato 4, Slokar ne, Ress 10, Hawkins 22, Marconato 2, Stonerook 6. All. Pianigiani.
di Claudia Cavallo
SIENA. Trasferta difficile quella vinta negli ultimi minuti dalla Montepaschi in casa della Banca Tercas Teramo, 75-79 il finale maturato al termine di una gara che ha visto Siena in svantaggio per tre quarti e i padroni di casa perdere, nelle ultime frazioni, la concentrazione per fare lo sgambetto ai campioni d'Italia in carica. Gli uomini di coach Capobianco si presentano in campo senza timore reverenziale per gli avversari e il gioco da i suoi buoni frutti sin dai primi minuti, il punteggio sul tabellone segna un parziale di 14-9 per Teramo dopo 4 minuti. Siena è sempre pronta e prima con Eze poi con due centri di Hawkins raggiunge il pareggio. I padroni di casa ci credono e chiudono il quarto in vantaggio di 2 con Stanescu e Jurak. Il secondo periodo si apre con una tripla dell'ex Diener alla quale risponde Carraretto, Teramo piazza un mini parziale di 5-0, cui Siena risponde con Zisis, ma i padroni di casa continuano la loro marcia e il quarto si chiude sul +11 Hoover e compagni.
Il terzo quarto è tutto un botta e risposta da ambo le parti, apre Sato e risponde Diener, Siena prova a restare in gara con Hawkins e Stonerook che portano il punteggio sul 51-44 a 5 minuti dalla fine. Amoroso prende in mano la partita e porta Teramo sul +13. Siena non è certo squadra che si arrende e quando i padroni di casa pensavano di allungare il gap arrivano i canestri di Ress-Zisis-Hawkins che chiudono il tempo sul 63-60. L'ultimo tempo vede Siena portarsi in vantaggio, dall'altra parte gli uomini di coach Capobianco rispondono palla su palla sino a quando Hoover trova il pareggio sul 71-71 salvo poi arrendersi a pochi secondi dalla fine quando Eze e Hawkins dalla lunetta segnano il 74-77 e Domercant che sul fischio della sirena fissa il punteggio sul 75-79. Alla fine della partita coach Pianigiani elogia i suoi uomini che in una situazione piuttosto difficile – senza due pedine importanti quali Lavrinovic e Tmac – sono riusciti a risalire la china e portare a casa due punti importantissimi. Dall'altra parte coach Capobianco ha parole di elogio per i suoi che davanti ad una squdra preparatissima come Siena non si sono arresi e ci hanno creduto sino in fondo anche se poi il risultato finale è negativo.
Pianigiani elogia i suoi: "I miei giocatori sono stati bravi, perchè in una situazione di sforzo fisico e mentale come questa, senza Lavrinovic e Mc Intyre, non era facile venire a giocare qui, con poco tempo per mentalizzarsi contro una squadra ottimamente allenata, carica, tosta anche dal punto di vista del tiro. Queste sono situazioni in cui quasi tutte le squadre perdono. C’è stata grande voglia di vincere da parte dei miei giocatori. Abbiamo deciso di giocare in momenti cruciali con Hawkins da playmaker, con quattro piccoli. Abbiamo tenuto sotto controllo la stanchezza. Ci abbiamo creduto e continuato a giocare. Complimenti a Teramo perché ha fatto una partita molto bella e credo che questo renda ancora più merito alla mia squadra”.
Capobianco è orgoglioso della partita giocata da Teramo: "I miei ragazzi hanno fatto una partita notevole, contro una grande squadra, una squadra che fa una pallacanestro spettacolare, funzionale. Se le si lascia prendere vantaggio è inutile corrergli dietro, perché è bravissima a fare quello che sa fare. La cosa più bella di Siena è la difesa, la determinazione e la capacità mentale con cui difende. I primi due quarti abbiamo sfiorato la perfezione, ma come siamo scesi un po’, la Montepaschi ci è saltata addosso ed è stata bravissima a colpire. Nel primo tempo abbiamo perso due palloni, nel secondo otto e questa è stata la chiave. Contro Siena bisogna stare attenti ad ogni singola giocata, perché è una formazione che costringe all’errore ed alcuni sono stati fatti proprio perché gioca una pallacanestro efficace. La nostra squadra è molto viva e se abbiamo questo spirito penso che ci possiamo togliere delle belle soddisfazioni”.