di Umberto De Santis
SIENA. Gara 5 per una serie che ha visto la supremazia di entrambe le formazioni nelle proprie gare casalinghe. Ma stasera ogni pronostico è possibile, anche se Siena sembra leggermente in dopo le due ultime prestazioni. La conta degli infortunai non si fa: nella partita senza ritorno ognuno darà le residue energie per la vittoria dei propri colori. La palla a due al PalaRuggi alle ore 21.
All’inizio dell’ultimo quarto 3 punti per Bryant e 4 per Roberts. Certi numeri dei due americani di Siena – e con un Diliegro polemico che ben presto esce per falli con due tecnici sul groppone – sono un regalo troppo grosso per la truppa di Ticchi, che non mette in campo nè la verve sanguinaria delle prime due partite nè l’intensità che permetteva il supplementare in gara 3, ma con l’apporto prezioso del pubblico consegue un traguardo staccando quel tanto che basta la Mens Sana Basket 1871 nel finale resistendo al ritorno pericoloso degli ospiti. Che non apprezzano le mani addosso tollerate da un mediocre arbitraggio – che comunque non è stato peggiore delle partite precedenti – e si fanno sopraffare dalla tensione con troppi errori gratuiti (15 palle perse). Imola accede al turno successivo contro Scafati. E per il traguardo raggiunto, l’Andrea Costa deve ringraziare il suo americano Karvel Anderson, capace di segnare 12 dei suoi 20 punti nel quarto decisivo, e diventare l’MVP dell’incontro.
La Cronaca: Washington infila dopo un minuto la prima tripla della partita, 3-0 Imola. Ranuzzi accorcia in sospensione e la gara entra subito nel vivo in un palazzetto bollente di tifo. Udom con cinque punti in fila tiene Siena avanti, Hassan e Sabatini al 5′ pareggiano a quota 7. La pazienza dei toscani porta alla tripla di Ranuzzi, ma il secondo fallo di Diliegro arriva troppo presto. In lunetta Washington accorcia 9-10, e il nuovo entrato Cucci si becca tecnico per proteste alla prima azione. Anderson pareggia, ma Maggioli perde palla e Ranuzzi non perdona 10-12. Il lungo emiliano si fa subito benvolere dal suo pubblico con una bella sospensione. Udom e i liberi di Prato mantengono lo status quo con 1’18”. Minuto finale con Cucci a infilare un libero, poi ci pensa Udom ad allungare nell’ultimo minuto, poi Prato fissa il punteggio sul 16-17.
La tripla di De Nicolao vale il sorpasso dell’Andrea Costa dopo 30 secondi del secondo periodo. Ramagli non trova grande collaborazione dai suoi americani ma Cucci pareggia dopo una fase convulsa al 19-19. Poi è Roberts a scaldarsi con una tripla, Imola sciupa una prolungata azione d’attacco ma Siena non ne approfitta anzi un antisportivo allo stesso Roberts muove il tabellino dei padroni di casa 20-22 con 6’20”. Strappa l’Andrea Costa un 5-0 che costringe Ramagli a raffreddare l’ambiente con il timeout: la transizione da tre punti di De Nicolao è molto fastidiosa. Al rientro in campo una bella azione è finalizzata dalla bomba del pareggio di Borsato seguita dall’infrazione di 24 secondi di Imola. L’inerzia sembra girata perchè la realizzazione di Cucci vale il controbreak 0-5 che fa prendere giustamente il timeout a Ticchi 25-27 con 3’46”. Amoni e Anderson rispondono alle sollecitazioni del tecnico, ma due liberi di Diliegro fanno 29 pari. Gli emiliani pressano su Bryant portatore di palla e paga il contropide di Sabatini con 1’19”. Amoni allunga per Imola per andare all’intervallo sul 33-29.
Sabatini realizza dopo un minuto della ripresa, Siena trova tre punti con Robers e Diliegro che si prende un tecnico che regala tre punti ai padroni di casa 38-32. Il triplo piazzato di Hassan intorno al 23′ vale il primo allungo importante per Imola +6, poi arriva il quarto fallo di Dilegro che lascia l’area nelle mani di Maggioli: inerzia a favore dell’Andrea Costa. Timeout Ramagli per fermare un eccesso di nervosismo tra i toscani con 5’50”. Sabatini trova un canestro facile su un regalo di Udom +8, che va in panca per un Ranuzzi da quattro che va subito a segno, seguito da un Bucarelli da 2 su 2 ai liberi: Imola non approfitta del momento positivo. Anderson si prende bene una seconda opportunità con 3’40”, Bryant soffre la marcatura di De Nicolao, poi dall’angolo è 48-39 al 28′ con Hassan. Le mani emiliane arrivano anche troppo, Bucarelli torna in lunetta, con Roberts in panca 48-41. Ramagli ci ascolta e riporta dentro Roberts, ma Prato rmette Imola a +9. Batti e ribatti, un libero di Udom, due errori di Cucci e si finisce 50-42.
L’ultimo quarto comincia con la bomba dall’angolo di Roberts, ma seguito dalla 14esima palla persa da Siena e dalla seconda tripla dello stesso americano 50-48 con 8’51”. Si lotta sotto il tabellone di Siena, ma Prato conquista la lunetta: 2/2. Roberts prodegue lo show con l’entrata e l’assist per Diliegro, che però sbaglia il libero aggiuntivo. Anderson con tripla e tiro dtoglie le castagne dal fuoco ai suoi, 57-50 con 6’45”, timeout Ramagli. Al rientro, tecnico a Maggioli per simulazione, ma Diliegro sciupa tutto con il suo quinto fallo a 6′ dalla fine (secondo tecnico) sul 58-51. Roberts ruba palla e si invola 58-53, sal il nervosimo in campo con anderson che realizza un libero su due. Arriva la tripla di Udom del -3 Siena, ma Ranuzzi manda in lunetta ancora Anderson con tre liberi 62-56. Anderson si prende una entrata trionfale, +8 e timeout. La aprtita sembra aver svoltato per l’Andrea Costa ma due triple consecutive dei toscani, con Bryant e Ranuzzi fanno 66-62, timeout Ticchi e partita improvvisamente riaperta. Prato segna un libero, Bryant risponde con l’arresto e tiro per il +3 Imola con 99 secondi alla sirenaDe Nicolao segna, poi Ranuzzi in lunetta, con 35 secondi, fa 69-66, timeeout Ticchi. Ultime battute con l’azione imolese che sbagliando il tiro trova la rimessa da fondo su tocco di Udom. Tocca ad Hassan andare in lunetta con una realizzazione che chiude la gara 70-66.
Andrea Costa Imola – Mens Sana Siena 70-66 (16-17, 33-29, 50-42)
Imola: Washington 8p+11r, Maggioli 4, Anderson 20, Hassan 9, Sabatini 8, Sgorbati, Cai, Amoni 4, De Nicolao 8, Prato 9, Preti. Coach: Ticchi
Siena: Diliegro 6, Ranuzzi 14, Udom 13, Roberts 12, Bryant 8, Borsato 4, Bucarelli 4, Cucci 5, Campori, Marini. Coach: Ramagli