Recuperato Lavrinovic, Siena tiene a fatica nel testa a testa finale
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MENS SANA SIENA – OLYMPIACOS PIREO 81 – 80
(22-18, 48-35,67-53)
MENS SANA SIENA: McCalebb 21, Zisis 4, Andersen 12, Rakocevic 13, Carraretto, Thornton 2, Lavrinovic 18, Ress 2, Lechthaler, Stonerook 2, Aradori, Moss 7. All: Pianigiani
OLYMPIACOS PIREO: Hines 9, Antic 11, Spanoulis 7, Dorsey 7, Keselj 9, Papadopoulos 4, Gecevicius, Printezis 15, Papanokolaou 7, Mantzaris, Sloukas, Law 11. All: Ivkovic
di Umberto De Santis
SIENA. Perdurante l’assenza di Michelori, Pianigiani è costretto a ripartire da dove era rimasto, sperando di poter girare un finale diverso dall’altro ieri. Ivkovic riparte da Mantzaris su McCalebb, Keselj e dalla tripla di Antic. Arriva subito la risposta di McCalebb, che dimostra aver preso le misure al giovane avversario. Il lungo macedone firma tutti i primi undici punti dei Reds. Moss accorcia in mezzo a scontri durissimi, che mandano in lunetta Stonerook 6-9 al 4’. Andersen costretto in panchina dai falli, ecco Lavrinovic.
Il pivot lituano, macchinoso ma come rigenerato, segna per il 10-11. Ivkovic tiene in campo Hines che segna, ma commette presto il terzo fallo. Moss firma il sorpasso biancoverde al 6’ 14-13 per poi sparire dal tabellino, Papanikolaou va giù di tripla, pareggia Thornton. In mezzo ai falli continui non fischiati ai greci McCalebb segna in entrata. L’ultimo minuto vede ancora il play a canestro, poi liberi velenosi di Rakocevic per il 22-18.
La Mens Sana tira da due con cifre incredibili (71% a metà gara, 61% alla fine). Law segna per primo nel secondo periodo, Lavrinovic risponde con al bomba 25-20. Ivkovic inserisce Papadopoulos, escluso in gara 1, e alza il quintetto. Ma la gara la fa Siena: Rakocevic due+uno 28-22, Lavrinovic implacabile da tre, Zisis in entrata 33-24 al 13’ poi la palla persa in attacco con fallo di Papadopoulos chiama il timeout di Ivkovic. Ma non ha successo: Ksistof riprende dove aveva cominciato, con la tripla, poi Rakocevic per il +13 Mens Sana.
Dunk di Dorsey con passi non visti (una costante della gara) dalla terna 37-26. Ress lo imita nell’azione seguente, schiaccia senza passi. Printezis si sveglia e comincia a martellare il ferro con la tripla, però Zisis e Andersen non sbagliano un colpo 44-29 al 17’. Sloukas non è in grado di tenere Rakocevic. Printezis da tre nuovamente, per andare al riposo lungo sul 48-35.
Il terzo periodo vede lo stringersi della difese, fino al dunk di Keselj al 22’. Lo stesso Keselj infila una tripla un minuto dopo, su cui viene chiamato timeout, 48-41. Vola in entrata McCalebb due volte di fila, imprendibile. Si sveglia Spanoulis 52-43 al 25’. Improbabile Bo mette una tripla con un tiro senza senso, la sfida corre intensa, Bo ci riprova con successo 60-49 ed è il fattore x per affondare la difesa di Ivkovic, che deve aprirsi a marcare anche Rakocevic e un Lavrinovic, efficace a tirare un attimo prima della sirena dei 24 secondi: 64-52 timeout Olympiacos al 29’. Solo punti su liberi, nell’ultimo minuto, 67-53 per la Montepaschi. Inizia Dorsey a segnare da sotto, Law lo imita.
Lavrnovic torna dominante, 73-62 con 6’26” da giocare. Dorsey va in lunetta e sbaglia sul 73-65, ma la battaglia ai rimbalzi è un disastro per la Mens Sana, e concede secondi tiri preziosi all’Olympiakos, che rimane attaccato ai senesi 73-67 con 4’50.
Printezis accorcia per il meno 4, Pianigiani rivede lo spettro di gara uno, rimette dentro Zisis con McCalebb per gestire gli ultimi 3’46 da giocare con un attacco appannato di appena sei punti in carniere nel periodo.
Ivkovic rilancia Spanoulis con Law, cui è fatale il mismatch difensivo contro Andersen 75-69 con 2’17.
Poi il finale thrilling: dapprima è Hines ad avere le idee chiare e, mentre Siena in confusione trova palle perse, segna quattro punti in fila per il 75-73, ma poi commette fallo su Andersen 77-73.
Law va a canestro con fallo 77-76 con 40” poi di nuovo Hines non concede il ferro a McCalebb, che non trema 79-76. Moss, con 16” sul cronometro, manda in lunetta Spanoulis 79-78, che a sua volta subito dopo manda a tirare McCalebb 80-78, palla a due che tocca a Siena con 12″.
Sulla rimessa Dorsey è costretto a spendere il quinto fallo, su Andersen 81-78 con 9.8”.
McCalebb porta in lunetta Printezis 81- 80 con 7”. Lo stesso giocatore fa il fallo su Rakocevic che incredibilmente li sbaglia entrambi, rimbalzo di Printezis che parte in contropiede: McCalebb gli ruba palla a centro campo e manda tutti al Pireo sull’ 1-1, per una serie apertissima a qualsiasi risultato, perché l’Olympiacos si è dimostrata un’avversaria indigeribile per la Mens Sana.
Quando si perde di uno, tutti i motivi sono buoni per spiegare la sconfitta, noi riteniamo il dato più rilevante il pessimo 24/33 (20/27 per la Montepaschi) ai tiri liberi, che hanno vanificato i 17 rimbalzi offensivi catturati e lo straordinario recupero nell’ultimo quarto vinto col parziale di 14-27. Una ultima annotazione su un arbitraggio scadente per qualità, precisione e personalità. I passi di partenza sono un fallo che va fischiato, un fondamentale importante e non è vero che limita lo spettacolo. Limita solo l’uso della forza bruta, perchè è a basket che stiamo giocando, non rugby o lotta libera.