SIENA. Ramunas Siskauskas sarà uno dei protagonisti della super sfida di mercoledì tra Mens Sana e CSKA. “Sarà una gara durissima – esordisce il lituano – non so esattamente cosa aspettarmi. Di sicuro sarà molto difficile e problematica perchè Siena è un’ottima squadra.”
Il 17 settembre scorso i biancoverdi hanno sconfitto il CSKA nel Trofeo Bellaveglia, Ramunas ricorda: "Quella era soltanto una gara di preseason, ma resta comunque il fatto che Siena ha dimostrato anche nella passata stagione di essere una grande squadra e di giocare un grande basket. Sono arrivati alla Final Four e per noi sarà durissima giocare in casa loro. Se Messina si arrabbiò dopo la sconfitta in precampionato? Certamente. Lui si arrabbia sempre quando perdiamo”.
“La pressione c’è sempre – commenta Siskauskas -. Se vuoi vincere qualcosa devi giocare in una grande squadra e se sei in una grande squadra le pressioni ci sono, perché tutti si aspettano che tu possa vincere. Ma questo non rappresenta un problema.”
Nella sfida di mercoledì ritroverà due suoi compagni di nazionale: “Rimas Kaukenas ha detto che avremmo potuto fare di più rispetto al quarto posto? E’ vero, avremmo potuto vincere il bronzo oppure addirittura di più, se avessimo vinto la semifinale. Ma d’altronde questo è il basket. Non voglio ricordare quanto è accaduto, tanto ormai fa parte del passato. Era importante arrivare tra le migliori 4, ma certamente avremmo potuto fare di più. Onestamente preferisco non ripensarci.”
Il basket? "Per me è tutto, è il mio lavoro, il mio hobby, insomma, è tutto. Anzi – si corregge – al primo posto in assoluto c’è la famiglia, poi il basket.”
Il 17 settembre scorso i biancoverdi hanno sconfitto il CSKA nel Trofeo Bellaveglia, Ramunas ricorda: "Quella era soltanto una gara di preseason, ma resta comunque il fatto che Siena ha dimostrato anche nella passata stagione di essere una grande squadra e di giocare un grande basket. Sono arrivati alla Final Four e per noi sarà durissima giocare in casa loro. Se Messina si arrabbiò dopo la sconfitta in precampionato? Certamente. Lui si arrabbia sempre quando perdiamo”.
“La pressione c’è sempre – commenta Siskauskas -. Se vuoi vincere qualcosa devi giocare in una grande squadra e se sei in una grande squadra le pressioni ci sono, perché tutti si aspettano che tu possa vincere. Ma questo non rappresenta un problema.”
Nella sfida di mercoledì ritroverà due suoi compagni di nazionale: “Rimas Kaukenas ha detto che avremmo potuto fare di più rispetto al quarto posto? E’ vero, avremmo potuto vincere il bronzo oppure addirittura di più, se avessimo vinto la semifinale. Ma d’altronde questo è il basket. Non voglio ricordare quanto è accaduto, tanto ormai fa parte del passato. Era importante arrivare tra le migliori 4, ma certamente avremmo potuto fare di più. Onestamente preferisco non ripensarci.”
Il basket? "Per me è tutto, è il mio lavoro, il mio hobby, insomma, è tutto. Anzi – si corregge – al primo posto in assoluto c’è la famiglia, poi il basket.”