Finisce 73-54 con i biancoverdi sempre padroni della partita
di Umberto De Santis – foto di Augusto Mattioli
SIENA. E dal crudele spareggio della domenica esce vincitrice la Mens Sana 1871 che prende il comando della gara senza più mollarlo fino al termine, allungando già all’intervallo. La sfortuna del prematuro infortunio di Vico contro la Fortitudo si trasforma in un giocatore più fresco quel tanto che basta per fare la differenza; in generale, senza avere di fronte quella aggressività oltre misura dei bolognesi, la qualità tecnica dei giocatori targati Gecom fa la differenza, mentre il condottiero Marulli della sfida contro Rieti è palesemente sulle gambe. Dettagli che alla fine pesano, come per i toscani pesa la grande prova di Biagio Sergio, l’ultimo arrivato nel roster di Mecacci, accanto ai sempiterni Ranuzzi e Pignatti. Paternoster ha mostrato una formazione brillante e ben preparata anche tatticamente, ma al contrario di ieri, non capace di cambiare passo come fatto nel secondo tempo contro la NPC.
La cronaca: Palla a due per l’ultima partita dell’anno per la Gecom Mens Sana 1871 e la BCC Convergenze Agropoli. Partita delicata, che porterà la vincente a raggiungere Rieti e Fortitudo Bologna in serie A2. Le due formazioni vengono da delusioni opposte quanto entrambi cocenti. I toscani per essere stati strapazzati da una Eternedile feroce che nel secondo quarto ha concesso appena un punto in 9′. I campani per aver perso al fotofinish dopo che un secondo tempo imperioso li aveva ricondotti a giocarsela punto a punto.
Già movimentato l’arrivo delle tifoserie al Palafiera: i tifosi prendono possesso del parterre come fatto ieri dalla tifoseria bolognese che è riuscita a trasformarlo in un campo di battaglia grazie a una oranizzazione e a un servizio d’ordine irrealmente inesistente e, quano entrato in azione, inefficace. Poco pubblico senese, perchè lo scarto troppo breve tra la fine del playoff con Cecina e le Final Four ha reso impossibile trovare i pullman per essere presenti in forze. Qualcuno che vanta il tutto esaurito ci spieghi il flop odierno con 475 degli spalti vuoti.
La Mens Sana accusa l’infortunio a Sebastian Vico, si vedrà come l’argentino possa rendere in campo. Serino segna i primi due punti del match, pareggia Ranuzzi 2-2 al 2′. Parente guida due contropiedi senesi e riesce il secondo con Vico, ma Parrillo pareggia nell’azione seguente. Al 3′ due liberi per Parente mentre Agropoli non trova il tiro dalla distanza che è un pò marchio di fabbrica con l’alternarsi delle difese. Invece Vico trova il tiro dall’arco, mentre Serino trova un libero 9-7. Al 5′ Cucco sblocca la tripla per il parziale 0-7 che fa mettere la testa avanti alla BCC 11-14. Bomba di Parente che pareggia al 7′, Paternoster fa entrare Marulli, l’eroe di ieri. 2/2 di Marulli ma l’appena entrato Sergio pareggia per ispirare un break toscano 7-0 con Siena che sbaglia l’affondo e manda in lunetta Molinaro che fa 21-18. Chiacig si prende una stoppata in attacco e, con la squadra in bonus, Romano firma il -1 a 18″ dalla prima sirena. Il buzzer beater di Vico completa il quarto 23-20.
Alza il ritmo Agropoli in apertura, Parrillo va per il -1 un passo dentro l’arco, ma al 12′ due liberi di Panzini rimettono il possesso pieno tra le due. Qualche palla persa delle due formazioni vale un nuovo parziale senese 6-0 per il massimo vantaggio della Gecom 29-22, un contatto fortuito di Parrillo fa chiamare timeout a coach Paternoster con 6’52”. Serino riparte con un gioco da tre punti e il terzo fallo di Chiacig 25-29. Mens Sana nervosa con qualche fallo di troppo, Agropoli gioca il pressing, ma i toscani ne escono con Paci 25-31 con 5’30”. Il gioco si fa caotico, con qualche stoppata ma solo a 3’43” Parente dalla media fa muovere il tabellino. Vico ruba la palla sulla rimessa dei campani, che vale tre liberi di Sergio e Siena va a +10 35-25 con 3’20”. Ondo Mengue tiene duro su Marulli, poi Molinaro trova una tripla difficile. Vico arriva al ferro 37-28. Il terzo fallo di Romano è un libero di Sergio per il nuovo +10, ma Serino dall’arco realizza a 1’25”. Altro canestro di Sergio in azione, Serino sbaglia due volte e porta Vico all’ultima azione, che non ha successo. 40-31.
Agropoli riparte di corsa, ma la tripla di tabella di Parente è risposta pronta 43-33. Mecacci si fa chiamare un tecnico per proteste, ma costa a Siena solo un punto. Sul cambio di campo Parrillo sbatte sul blocco di Paci, e dall’angolo Ranuzzi spara una bomba per il 46-34. Non c’è fallo su Parrillo, come si vede nel replay tv, ma sugli spalti qualche animo si esacerba. L’inerzia porta alla Gecom anche la tripla di Vico e Serino blocca il trend negativo col 49-36: la zona di Agropoli ha qualche buco. Nonostante qualche fallo di troppo, Siena sembra più presente alla gara ma si gioca a 5’50” il bonus. Il tap in di Paci con 5’22” riapre le marcature della Mens Sana 51-36 Due liberi di Molinaro per Agropoli, ma Lorenzo Panzini difende il +15. Birindelli risponde dalla media, Vico a metà dalla lunetta +14 con 4’12”. Quattro punti in fila di Birindelli, poi Serino si mangia letteralmente un contropiede che poteva girare l’inerzia 54-44 al 27′. Panzini esce da tre dopo due minuti senza marcature, Agropoli trova almeno la lunetta con Cucco, Chiacig commette sfondamento, Cucco forza la tripla e Siena ha l’ultima palla, che non va a segno 57-46.Tocca ad Agropoli forzare la mano, e i campani ripartono con un pressing che provoca due palle perse per la Gecom e un break 2-4 prima che Mecacci chiami timeout 59-50 con 8’22” alla fine. Parente, lasciato da solo, non perdona con la tripla mentre di là il solo Birindelli tiene a galla i campani 62-52 con 7’30”. Iurato perde palla in un contropiede favorevolissimo. Siena controlla con i rimbalzi d’attacco e alla fine Parente trova i due punti. Marulli invece è stanco e la sua tripla diventa un airball 64-52. Al 35′ Ranuzzi in reverse fa 66-52 e Paternoster ferma tutti col timeout per non perdere definitivamente la corsa. Con 4’19” Parente mette la firma sulla gara 68-52, Serino accorcia subito ma siamo ormai al 36′. Agropoli tenta triple a ripetizione, ma è Panzini a segnare in arresto e tiro con 2’20” e con la tripla dall’angolo con 1’40” 73-54.
E così finisce la partita, con il ritorno in serie A della Mens Sana 1871 al primo anno di vita dopo il fallimento e con le forze di polizia schierate come se chissà cosa dovesse succedere – una costante dell’annata. Per La BCC Agropoli rimane una grande stagione che certamente ha creato un interesse verso il basket enorme, ma con la doppia beffa per aver mancato solo due gare: quella contro Rieti e la finale di Coppa Italia.
