Juvecaserta 2021 – San Giobbe Basket 59-78 (18-16; 13-16; 17-20; 11-26)
Caserta: Kumer, Romano 12, Mastroianni, Azzaro, Laganà 8, D’Argenzio 12, Zampella, Ricci 4, Giorgi 6, Diouf 8, Heinonen 9, Pisapia; Capo All. Cagnazzo, Primo Ass. Dell’Imperio
San Giobbe: Baldi, Criconia 2, Ceparano 11, Renzi 13, Fall 2, Chapelli 7, Ius 2, Gravaghi 9, Raffaelli 13, Rasio 19; Capo All. Zanco, Primo Ass. Pancotto, Secondo Ass. Semplici
Arbitri: Manco, Rubera
CHIUSI. Oltre due minuti senza segnare per le due squadre, ci pensa Raffaelli in arresto e tiro a sbloccare la partita. Impatta Caserta, ma san Giobbe è lesta a rispondere e va sul più cinque con Rasio. Accorcia Ricci, Ceparano fa uno su due ai liberi e alla metà del tempino è 4-8. Parziale campano e ribaltone in un paio di azioni con la tripla di D’Argenzio. Raffaelli consente ai biancorossi di rimettere la testa avanti, ma partita e ritmo sono serratissimi. Gioco da tre per i padroni di casa e problemi di falli per Raffaelli (già due a carico). A due minuti dalla prima sirena è 12-10 per Caserta. Allungano i campani al massimo vantaggio sul 16-12, Rasio e Chapelli impattano nuovamente. Ultimo possesso per Caserta che va a bersaglio con Giorgi e chiude il quarto sul 18-16. Apre Rasio che pareggia a diciotto, Chapelli porta i Bulls a quota venti. Giorgi interrompe il break ospite, le percentuali basse della San Giobbe danno una mano a una Caserta incerottata che va a sprazzi. L’ex Heinonen estrae il coniglio dal cilindro con un gioco da quattro che vale il 24-20 a ridosso della metà del periodo, Ius dimezza il margine, Gravaghi fa uno su due in lunetta e porta il tabellone luminoso sul 24-23. Ancora il venti dell’Umana a timbrare, questa volta dall’arco, per il vantaggio toscano prontamente annullato da D’Argenzio e Laganà a poco meno di tre giri di lancette dall’intervallo. Zanco chiama tempo. Di nuovo in campo, Renzi si sblocca dopo sei errori al tiro, Giorgi restituisce il colpo per il 29-28. Altro squillo del capitano dei Bulls e time out chiesto da Cagnazzo a un minuto dalla fine del primo tempo. Il momento di Renzi, ancora a bersaglio, Laganà accorcia in lunetta ma l’ultima parola è della formazione allenata da Zanco che ferma le operazioni sul 31-32 a tredici secondi dalla sirena. Il tiro costruito per Criconia però si infrange sul ferro e le squadre vanno a riposo sul 31-32.
I secondi venti minuti si aprono nel medesimo modo con cui si erano chiusi i primi ovvero con Renzi che metta la palla in fondo alla retina. Rasio corrobora per il 31-36, ma Romano da tre riporta Caserta a stretto giro. Ceparano di tabella replica dalla distanza, ma i campani sono vivi nel match e tornano ad un solo possesso di svantaggio. Punto a punto tra le due squadre, Renzi si sblocca anche dall’arco e a cinque minuti dalla terza sirena è 40-44 per la San Giobbe. Heinonen punisce ancora la sua ex squadra dall’angolo, riportando i suoi meno uno. Prosegue il botta e risposta tra Caserta e i biancorossi che peccano in lunetta con lo specialista Raffaelli e non riescono a scostarsi dal più due. Pari quarantasette a due minuti dalla fine del periodo, Rasio mette un prezioso due su due ai liberi e si ripete dalla lunga per il rinnovato più cinque. D’Argenzio in lunetta tampona con un solo punto e le squadre vanno a sedere sul 48-52. Subito due falli in avvio di quarto periodo per San Giobbe e Caserta approfitta e sale 50-52. Chapelli risolve una palla vagante, i campani restano a stretto contatto. Fall non converte un gioco da tre, ma è prezioso per i suoi, Chapelli bravo a trovare il pertugio e a costringere Cagnazzo al time out sul massimo vantaggio dei Bulls (52-56). Allunga ancora la formazione biancorossa con Rasio, D’Argenzio stoppa il break della San Giobbe prontamente riaperto da Ceparano alla metà del quarto. Tecnico a Laganà per proteste, Gravaghi mette il 54-63, Raffaelli punisce con l’arresto e tiro del più undici e Cagnazzo ferma di nuovo le operazioni. Tre minuti alla fine dei regolamentari, Gravaghi fa due su due e alimenta la fuga. Ceparano da tre mette l’ipoteca, Raffaelli fa salire il gap al 55-72 e di fatto chiude la contesa. San Giobbe controlla nel finale e sbanca il PalaPiccolo con il punteggio di 59-78 ottenendo la settima vittoria di fila.
“Forse siamo anche un po’ fortunati, perché sia all’andata che al ritorno abbiamo trovato Caserta non nel momento migliore – dichiara al termine della partita il capo allenatore dei Bulls, Nicolas Zanco -. Sicuramente Laganà e D’Argenzio all’andata avevano problemi fisici, adesso sapevano di qualche giocatore febbricitante. Nonostante Caserta abbia giocato al completo siamo stati bravi nei quaranta minuti a continuare a giocare insieme e soprattutto portare la palla vicino al canestro dove, onestamente, abbiamo fatto la differenza perché le percentuali di tiro sono state basse per entrambe. La differenza l’ha fatta il modo in cui siamo riusciti ad attaccare il pitturato. Siamo in un momento positivo, abbiamo tenuto Jesi, Piombino e Caserta sotto i sessanta punti in tre partite consecutive. Se la nostra difesa continua ad essere questa possiamo andare avanti bene e giocarci le partite in questo modo anche nelle giornate in cui riusciamo meno al tiro. Cerco di rimanere il più umile possibile perché comunque anche in questa giornata alcune delle squadre sotto di noi hanno ottenuto vittorie importanti come Sant’Antimo che ha battuto la Pielle. La quota salvezza continua a rimanere sui diciotto/venti punti e forse si alza addirittura. Chiaro che dopo sette vittorie consecutive si possa pensare a qualcos’altro però prima di tutto otteniamo la salvezza quanto prima e poi alzeremo eventualmente la testa. Abbiamo cambiato tanto durante la stagione. Il nostro straniero è arrivato due giorni prima dell’esordio in campionato, non lo conoscevamo ed è arrivato fuori condizione. Abbiamo perso Sacchettini e sostituito quasi due mesi dopo. Abbiamo tanti giocatori giovani che chiaramente all’inizio facevano più fatica. Abbiamo avuto bisogno di conoscerci e conoscere il mondo di giocare in questa categoria soprattutto da un punto di vista fisico e mentale. Adesso ci siamo riusciti, stiamo cogliendo i frutti del lavoro e speriamo di continuare così”.
