Una vittoria vale per la Mens Sana l'approdo alla sesta finale consecutiva
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di Umberto De Santis
SIENA. Milano vince gara 2 della sua serie di semifinale contro Pesaro e va nelle Marche con due match-ball a disposizione, esattamente come la Mens Sana, che stasera gioca a Sassari la sua terza partita del playoff.
La gara milanese è stata molto combattuta nel primo tempo, in cui la Scavolini Siviglia ha tenuto brillantemente testa all’EA7 Emporio Armani con uno splendido Hackett, mentre dall’altra parte Omar Cook reggeva la baracca con fatica. All’intervallo Pesaro è avanti 35-37. Stavolta però il terzo quarto da favola lo tira fuori la formazione di Scariolo (parziale 29-18) grazie a Mancinelli e Hairston, con Jones tra i biancorossi a distinguersi con Cusin. Ultimo periodo favorevole ai milanesi che dilagano: White è stanco, Hickman quasi irriconoscibile mentre Bourousis diventa immarcabile per chiunque. Finisce 84-68, ma già domani potrebbe esserci una svolta davanti al tutto esaurito che sembra attenda le due squadre all’Adriatic Arena.
Intanto la Mens Sana è già in Sardegna, dove stasera alle 20:30 (solita diretta Raisport 1) troverà un Banco di Sardegna all’ultima spiaggia che deve vincere per proseguire il sogno della finale scudetto. Annunciato il tutto esaurito e una straordinaria richiesta di biglietti che il Palaserradimigni non è in grado di accontentare. La Mens Sana si porta nell’isola tutte le sue certezze, tra cui purtroppo l’indisponibilità degli infortunati, la sua forza difensiva, la concretezza al tiro degli esterni, la vena ritrovata di Michelori. Non è ostacolo da sottovalutare, questa Dinamo Sassari, capace di mettere insieme 20 vittorie in regular season e di un gioiello come l’eliminazione in tre sole gare della Canadian Solar Bologna. I cugini Diener cercheranno le forze per trascinare al successo un gruppo con due altri ottimi americani Hosley e Easley, un gruppo di italiani di indubbia consistenza e un Plisnic, finora miglior giocatore dei sardi nella serie. Pianigiani, con una vittoria oggi, raggiungerà Dan Peterson al terzo posto nel numero di partite di playoff vinte (55) in una graduatoria che vede al comando Ettore Messina con 62 seguito da Carlo Recalcati (che al 30 giugno esaurirà il rapporto di lavoro con Varese) a quota 60 vittorie.