San Giobbe Basket – APU Udine 43-79 (16-26; 9-20; 12-17; 6-16)
San Giobbe: Tilghman 4, Ceron 4, Lorenzoni, Zani, Dellosto 8, Chapelli 6, Stefanini 3, Bozzetto 6, Jerkovic 7, Raffaelli, Jonats 5; Capo All. Bassi, Primo Ass. Zanco, Secondo Ass. Civinini
Udine: Vedovato 1, Clark 12, Alibegovic 18, Caroti, Gaspardo 24, Delia 2, Da Ros, Herdic 3, Monaldi 11, Ikangi 8; Capo All. Vertemati, Primo Ass. Gerosa
Arbitri Tirozzi, Pazzaglia, Tarascio
CHIUSI. Per i Bulls torna tra i convocati Stefanini che però non viene scelto per il quintetto. L’avvio dei biancorossi è convincente, il primo canestro, che dà il via al ‘Teddy Bear Toss’, è di capitan Bozzetto, poi break dei toscani che salgono sul più sei aiutati da un buon Dellosto e dal canestro al rientro di Stefanini. Udine però non ci sta, recupera in una manciata di azioni, cancellando il buon avvio della San Giobbe e restituendo il divario di sei lunghezze. Si inceppa il meccanismo dei padroni di casa, è perfetto quello dei friulani che chiudono il primo periodo avanti di dieci sul 16-26. Al rientro solo Udine e San Giobbe al muro. Tilghman si sblocca ma è troppo poco per far fronte allo strapotere dell’APU. La tripla di Dellosto sulla sirena rende leggermente meno amaro il gap che comunque recita 25-46 all’intervallo lungo.
Al rientro non cambia il copione, la San Giobbe non riesce a stare al passo con Udine, che dilaga e mette di fatto la parola fine alla contesa già in avvio di secondo tempo. Tra le note stonate arriva l’infortunio a Marco Ceron, che nel tentativo di recuperare un pallone va a sbattere sulla balaustra procurandosi un taglio sopra il ginocchio. Necessaria la barella per portarlo fuori dal rettangolo di gioco e il conseguente viaggio al pronto soccorso per la sutura. Da lì in poi la partita già chiusa vive su un clima ancora più gelido. Udine vince e si aggiudica la contesa 43-79.