CHIUSI. San Giobbe comunica l’impossibilità del ritorno in campo dell’atleta Matteo Martini per tutta la stagione 2023/24. In luce ai minuziosi esami, alle visite e ai controlli effettuati per analizzare l’infortunio alla caviglia occorso nel mese di ottobre, ricaduta dell’edema osseo patito a gennaio 2023 che causò uno stop di oltre due mesi, la società si trova costretta a prendere atto della situazione. Il quadro è serio e comporterà un lungo stop per il ragazzo. Per questo, di comune accordo tra le due parti, la San Giobbe ha deciso di mettere a punto un piano di recupero dando completa disposizione delle proprie strutture e dello staff medico societario, in modo da permettere al ragazzo di seguire con tutta la serenità del caso l’iter riabilitativo. Al tempo stesso, visto il legame con tutto l’ambiente e andando incontro alla richiesta di contribuire alla causa da fuori il rettangolo di gioco, la società conferisce a Martini un ruolo di raccordo tra squadra e dirigenza fino al termine della stagione. Martini non figurerà nell’organigramma biancorosso ma risulterà una pedina di primissima importanza.
“In seguito alla brutta notizia legata all’infortunio di Matteo ci siamo sentiti in obbligo di fare quanto possibile per aiutare lui e per cercare di risolvere la situazione creatasi – le parole del presidente della San Giobbe, Giuseppe Trettel. Abbiamo messo a completa disposizione le nostre strutture e l’intero staff medico, dando al ragazzo la possibilità di completare il percorso di riabilitazione con noi. Oltre a questo, in virtù della volontà espressa da Matteo, del suo valore umano e della conoscenza del mondo della pallacanestro, gli abbiamo conferito un ruolo di raccordo tra la prima squadra e la nostra dirigenza. Fare il dirigente è uno dei suoi obiettivi, una volta appese le scarpette al chiodo. Siamo contenti che, contestualmente al percorso di recupero che speriamo possa andare nel migliore dei modi possibili, faccia i primi passi della futura carriera con noi”.