Ravenna – Umana San Giobbe Chiusi 67-64 (14-12; 13-16; 17-25; 21-11)
Ravenna Anthony 10, Giordano, Musso 11, Bartoli 7, Oxilia 9, Vrankic 16, Onojaife, Giovannelli, Petrovic 8, Laghi, Bonacini 6 Capo All. Lotesoriere, Primo Ass. Villani
San Giobbe Utomi 14, Candotto 2, Medford 15, Bolpin 8, Braccagni, Porfilio, Donzelli 7, Bozzetto 4, Raucci 7, Raffaelli 7, Possamai Capo All. Bassi, Primo Ass. Piersante, Secondo Ass. Civinini
Arbitri Nuara, Martellosio, Roiaz
CHIUSI. Il primo canestro è dell’ex di turno Musso, la risposta della San Giobbe però arriva immediatamente con la tripla di Medford. Il gioco da tre di Anthony ristabilisce il vantaggio romagnolo, ma un Medford carico fissa il punteggio cinque pari. Utomi con l’uno su due in lunetta opera il sorpasso biancorosso, ma la partita non ha un padrone in questo avvio e le squadre si rispondono colpo su colpo. Grande assistenza di Bolpin per la schiacciata di Bozzetto, Chiusi sul più tre. Anthony replica con affondo vincente e fallo subito per il pari ai dieci, Vrankic in appoggio firma il 12-10. Impatta Bolpin, ma l’ultimo possesso è di Ravenna e Musso archivia il primo quarto sul 14-12. Donzelli spezza quasi due minuti di retine inviolate in bello stile, Candotto in lunetta fa rimettere la testa avanti ai suoi. Parzialino di 0-4 per la San Giobbe e massimo vantaggio sul 16-20: Lotesoriere chiama time out. Prosegue il buon momento dei toscani che allungano sul più nove con la tripla di Utomi e la penetrazione di Medford a poco meno di cinque minuti dalla pausa lunga. Anthony spezza il parziale chiusino, ma il tre su tre di Utomi ai liberi allunga ulteriormente per i toscani, adesso avanti 18-28. Contro break romagnolo di sei punti: questa volta è Bassi a fermare il gioco. Prosegue il buon momento dei padroni di casa che rosicchiano ulteriormente riportandosi ad un solo possesso di margine. Confusione nel finale con una serie di palle perse da una parte e dall’altra, la sbroglia Anthony ai liberi e manda le squadre a riposo sul 27-28. Partenza forte della San Giobbe che prova ad allungare in avvio di ripresa, Ravenna è carica di falli ma si sblocca da oltre l’arco e resta a contatto. Alla metà del terzo quarto le due triple di Utomi e Medford consegnano il nuovo più sei ai ragazzi allenati da coach Bassi. Si scaldano gli animi al Pala De André, la San Giobbe è solida e allunga ai nove di vantaggio a due minuti dalla fine del periodo con una grande tripla di Bolpin. Scorre il tempo ma il divario resta in mano ai toscani che vanno a riposare sul 46-53. Raffaelli in arresto e tiro inaugura la quarta frazione, Ravenna però non vuole mollare e con un gioco da tre si porta meno sei. Medford in penetrazione e ancora Raffaelli, ma i romagnoli rispondono alle offensive degli ospiti. Sei minuti alla fine dei regolamentari, tripla di Raffaelli e time out richiesto da Lotesoriere sul 53-62. Odilia suona la carica per la OraSì, Bozzetto commette il quinto fallo nel tentativo di stoppare Bartoli ed è costretto ad uscire anzitempo. San Giobbe in bonus per falli e in affanno in termini di realizzazione, Ravenna prova ad approfittarne per tornare a contatto e sul 58-62 a 2 minuti e cinquantacinque secondi dalla fine del periodo Bassi chiama tempo. Brutta persa di Bolpin, Ravenna colpisce con Musso, ma la San Giobbe riesce a destarsi dal torpore con due punti fondamentali di Raucci in ripiegamento. Vrankic a fil di sirena per il 62-64 a un minuto e tredici dalla fine. Chiusi perde ancora palla e Ravenna impatta ai sessantaquattro, poi solo confusione. La decide Petric con la tripla del 67-64.