CHIUSI. San Giobbe domenica 2 giugno alle 18 sfiderà Cento all’Estra Forum di Chiusi. Quarta partita stagionale tra le due squadre, che si sono affrontate in regular season e, ovviamente, nella gara di andata della fase salvezza. Il bilancio vede Cento avanti per due vittorie a una, ma l’unico successo chiusino è arrivata nella partita dell’Estra Forum. Sarà l’ultima partita casalinga della stagione per i Bulls che dopo Cento giocheranno le ultime due in trasferta (a Nardò e Agrigento). Imperativo tornare alla vittoria per la San Giobbe che si troverà di fronte una squadra già salva e quindi con zero motivazioni, ma che non lascerà nulla al caso, come dimostrato da Latina già retrocessa. La partita sarà arbitrata dai signori Ferretti, Moretti e Grappasonno.
“Bruttissima partita con Latina, mi aspetto e pretendo altre facce, altra intensità e altro spirito per la prossima. Niente è compromesso – dice Bassi-, ma sicuramente dovremo avere un atteggiamento diverso. Innanzitutto complimenti a Cento per il traguardo. Non credo fosse l’obiettivo principale a inizio anno, ma sono stati bravi a superare le loro difficoltà. Squadra di alto livello con un grande allenatore e grandi giocatori. Per loro la palla sarà leggera,visto il risultato ottenuto, e questo può essere un vantaggio oppure il contrario. In ogni caso, dobbiamo concentrarci su noi stessi e cercare di essere diversi da mercoledì. A mio avviso loro sono la miglior difesa del campionato. Quando sono connessi e con le scarpe allacciate sono una difesa di altissimo livello e lo hanno dimostrato più volte. Anche noi proviamo ad alzare il muro e per questo si creano partite di questo genere. Chiaro che dovremo colmare gap fisici praticamente ovunque e questo ci è costato caro un paio di settimane fa in casa loro. Per quaranta minuti ci hanno messo in grande difficoltà”.
“Siamo stanchi come tutte. Ma stanchezza o no adesso c’è da mettere cuore, orgoglio e tutto quello che abbiamo in ogni possesso in questo finale di stagione. Comunque vada una stagione da ricordare. Fatto un lavoro incredibile. Un miracolo lo abbiamo già fatto essendo qui, adesso proviamo a farne uno ancora più grande, ma c’è bisogno di tutti”.