
San Giobbe Basket – Luiss Roma 70-72 (15-25; 18-7; 22-16; 15-22)
San Giobbe: Longetti Sim., Criconia 10, Ceparano 2, Renzi 6, Longetti Sam., Fall 4, Chapelli 6, Fazioli 5, Ius 2, Gravaghi 17, Raffaelli 8, Rasio 10; Capo All. Zanco, Primo Ass. Pancotto, Secondo Ass. Semplici
Luiss Roma: Pugliatti 2, Rocchi 3, Bottelli 9, Villa 5, Fallucca 13, Paqualin 9, Jovovic 7, Barbon, Cucci 16, Salvioni 8, Graziano; Capo All. Paccariè, Primo Ass. Esposito
Arbitri: Valletta, Marianetti
CHIUSI. Parziale San Giobbe in avvio, i Bulls vanno sul 5-0. Luiss con caparbietà trova il pareggio e poi sorpassa in lunetta. Dopo l’ottimo inizio la squadra biancorossa si inceppa in attacco, la Luiss continua a macinare e si porta sul 5-9 dopo quattro minuti di gioco. Zanco chiama tempo. Aumenta la dote per gli ospiti sul più sette. Tanta fatica per i Bulls che scivolano sul 9-22, ci prova Raffaelli con una tripla ma il divario resta importante. Nel finale rosicchia ancora la formazione di casa ma il periodo si chiude sul 15-25. Apre Gravaghi, la Luiss però tiene la doppia cifra di margine. La guida di Fazioli per provare a cambiare l’inerzia: il play da poco arrivato alla San Giobbe serve assist e i biancorossi vanno sul 22-29. Accorcia ancora la squadra lacustre che torna meno cinque contro una Luiss poco precisa. Nel finale di tempino nuova folata ospite, poi altri cinque punti in fila per i Bulls che a trenta secondi dalla sirena salgono sul 31-34. Rasio di forza per il meno uno, la Luiss avrebbe la chance di allungare con l’ultimo possesso ma il ferro decreta la fine sul 33-34.
Inerzia del match che rimane in mano ai Bulls che ritrovano il vantaggio, avuto solo nei primissimi istanti del match. Massimo sforzo dei Bulls ispirati ancora da Fazioli che con cinque punti in fila porta i suoi a eguagliare il massimo vantaggio. Rasio appoggia il più sette, poi break della Luiss che prova a destarsi e a bloccare l’avanzata dei biancorossi. Con i liberi capitolini sul meno uno, poi Rasio e Gravaghi danno l’ennesima spallata andando 53-47 a due minuti dalla terza sirena. Finale a ritmo serrato, l’Umana stringe le maglie ma non riesce a produrre in attacco: squadre a riposo sul 55-50. Oltre un minuto a retine ferme, poi fiera della tripla e punteggio sul 61-58 con sei minuti e quaranta secondi da giocare. Botta e risposta tra le due squadre poi Luiss implacabile dalla lunga distanza e sorpasso capitolino sul 68-71 a un minuto e quaranta dalla fine del quarto periodo. Finale al cardiopalma: 70-71 con i liberi di Criconia, Battelli dall’altra parte ne mette solo uno e Zanco chiama tempo sul 70-72 a venti secondi dalla sirena. Gli ultimi secondi non premiano la San Giobbe, che con Gravaghi vede infrangersi sul ferro l’opportunità di vittoria.