“Sono contentissimo del rinnovo, prosegue una storia ricca di soddisfazioni"
CHIUSI. Umana San Giobbe Basket è lieta di comunicare l’accordo per il rinnovo del contratto con il capo allenatore Giovanni Bassi.
Il primo tassello della San Giobbe 2023/24 è dunque una pietra angolare. Pistoiese, classe 1976, ma ormai chiusino di adozione: per Bassi sarà la quarta stagione alla guida della compagine biancorossa, la terza in Serie A2. Arrivato nell’estate 2020, Bassi ha scritto molte delle pagine della giovane storia della San Giobbe. Al primo anno, in Serie B, vittoria del campionato e promozione; poi, da matricola in A2, ancora enormi soddisfazioni. La semifinale in Supercoppa a Lignano Sabbiadoro, i quarti di finale della Coppa Italia con la Final Eight di Chieti e Roseto degli Abruzzi, il quarto posto in regular season e la semifinale playoff. Playoff centrati anche nella stagione appena conclusa.
“Sono contentissimo del rinnovo, prosegue una storia ricca di soddisfazioni – dichiara Bassi. Nei precedenti tre anni sono stati raggiunti traguardi prestigiosi. A partire dalla vittoria in Serie B fino alla stagione appena conclusa. Si va avanti con i valori di sempre, ma anche con un po’ di rinnovamento, su tutti i fronti. L’entusiasmo e la voglia di competere, però, sono quelli del primo giorno”.
“Devo ringraziare il dottor Brugnaro, il presidente della Reyer Venezia Casarin e il nostro presidente Trettel – prosegue Bassi. È un attestato di stima importante che mi dà ulteriori responsabilità. Non voglio deludere”.
“Il campionato che si prospetta sarà complicato, ventiquattro squadre e sei retrocessioni. Non vogliamo fare dichiarazioni di chissà che tipo, il nostro intento deve essere quello di rimanere in categoria. Per quanto riguarda il mercato stiamo parlando con la Reyer costantemente. Io credo che i giovani, per lavorare al meglio, debbano essere affiancati da veterani che siano a loro propedeutici. Ci deve essere il giusto mix delle cose. Non dovrà mancarci l’ambizione pur conoscendo le nostre possibilità; cercheremo di essere competitivi e pratici – conclude il capo allenatore biancorosso. Cambierà qualcosa anche nel mio tipo di approccio, ma come sempre le parole d’ordine saranno umiltà e voglia di combattere”.