CHIUSI. Undicesima giornata per la San Giobbe che, dopo la beffarda sconfitta interna con Chieti, giocherà in trasferta contro la capolista, unica imbattuta del girone, Roseto.
Quella di giovedì 14 novembre alle ore 20.45 sarà la prima partita ufficiale tra le due formazioni che non erano mai incontrate nella loro storia. I Bulls devono rialzare la testa dopo lo stop interno, Roseto invece continuare la marcia apparentemente inarrestabile in vetta alla classifica. La gara sarà arbitrata da Guercio e Antimiani. A presentarla il vice allenatore Emanuele Pancotto.
“Come detto da coach Zanco non abbiamo perso per il tiro di Hadzic. Abbiamo fatto secondo me, e secondo tutto lo staff tecnico, un ottimo primo tempo non approcciando bene il terzo periodo e l’inizio del quarto. C’è da dire bravi a questi ragazzi, nel momento di difficoltà che stiamo vivendo, perché comunque siamo senza il cambio del lungo e quella con Roseto sarà la quinta partita con rotazioni ridotte. Giochiamo ogni tre giorni, come tutte, però è normale che con gli infortuni e tanti minuti sulle gambe la lucidità possa calare. Dobbiamo prendere quanto di buono visto nei primi venti minuti e migliorare quello che è stato il prosieguo. Come diceva il coach, migliorare sui piccoli dettagli. La reazione c’è stata da parte di tutti, le qualità balistiche di Raffaelli ci hanno permesso di riagguantarla. Ci dispiace ma dobbiamo ripartire per cercare di migliorare e cambiare il trend.
Se guardiamo il calendario sia giovedì che domenica, quando finiremo il tour de force di incontri ravvicinati, ci regalano due squadre veramente toste. Roseto dodici vittorie di fila compresa la Supercoppa, miglior attacco del campionato, migliore squadra per medie realizzati, terza miglior difesa. Una squadra completa che vuole finire l’opera puntando al salto di categoria. Sono allenati da un coach di altissimo livello, sono lunghi, profondi e in questo momento hanno pochi punti deboli. Vero che vengono da due partite fuori casa in cui sono stati sotto, però con la profondità e il talento, sono comunque riusciti a portarle a casa.
Mi piace dire che si parte zero a zero da una palla a due. Giocheremo in un ambiente caldissimo che ho già avuto la fortuna di vivere nelle passate stagioni e dove è bello giocare. Noi dovremo fare la nostra partita, umili a testa bassa, provando a fare le cose che sappiamo. Poi vedremo come andrà- Sicuramente qualcosa abbiamo preparato in questi due giorni, ma l’importante è non perdere la fiducia in quello che stiamo facendo con un atteggiamento migliore partita dopo partita.
Di fronte tra i tanti ottimi giocatori ci sarà Aukstikalnis, ragazzo straordinario, oltre alle qualità tecniche che sta dimostrando. Ho avuto la fortuna di averlo a Imola lo scorso anno vivendolo nel quotidiano, ma quello che rimane sono i rapporti umani. Ragazzo splendido, gran lavoratore, sempre a testa bassa, sempre positivo con la voglia di migliorarsi e di vincere. Sarà un grande piacere ritrovarlo.
Dovremo essere bravi a fermare le loro transizioni offensive. Sanno correre, ma sanno anche giocare e condividere la palla a difesa schierata. Quindi rompere la loro corsa e mettere qualche granello nell’ingranaggio. Fondamentale sarà la lotta al rimbalzo e in attacco, per quanto ci riguarda giocare la nostra pallacanestro. Correre quando sarà possibile e cercare di andare verso le nostre sicurezze”.