Salerno – San Giobbe Basket 78-74 (23-23; 19-15; 18-20; 18-16)
Salerno: Candotto 6, Chaves 16, Gorga, Stanic 11, Kekovic 18, Misolic 4, Favali, Mei 5, Matrone 13, Biccardi, Cappelletti 5, Duranti; Capo All. Carone, Primo Ass. Megaro
San Giobbe: Baldi 2, Criconia 10, Ceparano 12, Renzi 10, Fall 4, Chapelli 3, Ius 4, Gravaghi 5, Raffaelli 12, Rasio 11; Capo All. Zanco, Primo Ass. Pancotto, Secondo Ass. Semplici
Arbitri: Spinelli e Purrone
CHIUSI. Rasio porta in vantaggio la San Giobbe, Salerno risponde ma i Bulls hanno il piglio giusto. Ceparano in penetrazione segna il più cinque, i campani reagiscono alla prima spallata biancorossa con l’ex Candotto. Dopo quattro minuti di gioco è 8-9 per gli ospiti, la San Giobbe pecca in precisione ed è sorpasso Salerno. Un possesso pieno di margine per i padroni di casa, annullato prontamente dalla tripla di Rasio per il 14-14. Quarto che vive di sussulti, Bulls di nuovo avanti con Renzi da sotto il ferro, ancora pari a novanta secondi dalla sirena. Nel finale nessuna delle due squadre riesce a trovare la via della retina e il periodo si chiude sul 23-23. Baldi in arresto e tiro, Stanic con cinque punti ravvicinati per il 28-25. Buon inizio per i campani, intenzionati ad interrompere il periodo negativo. Gravaghi ci mette una pezza dall’arco, ma è ancora Salerno ad avere il controllo delle operazioni sul 30-28. Di nuovo Gravaghi, questa volta in penetrazione per il 30-30, Carone ferma le operazioni. Continua il punto a punto, a ridare il vantaggio ai Bulls è Ceparano con quattro punti in una manciata di secondi. Regna l’equilibrio, Salerno impatta nuovamente, poi sfrutta una serie di imprecisioni degli ospiti e opera il sorpasso sul 40-38 a quarantacinque secondi dall’intervallo. Zanco chiama tempo. Ultimo squillo dei campani che vanno negli spogliatoi sul 42-38.
Parte forte nella ripresa Salerno con cinque punti in rapida successione. Ceparano da tre tampona ma dopo un minuto e trenta secondi è 50-41. Raffaelli prova a scuotere i suoi, ma i Bulls arrancano e Salerno spinge per creare margine. Più dieci per i campani in completo controllo delle operazioni. Criconia da tre per la riscossa biancorossa, la San Giobbe alza il muro in difesa, e dopo un’azione insistita è ancora il numero tre a timbrare dall’arco per il 55-52. Clima che si accende nonostante il freddo di Capriglia, Zanco espulso per doppio tecnico e Salerno sul 60-56 a due giri di lancette dalla terza sirena. Con i liberi la San Giobbe accorcia: il terzo quarto va in archivio sul 60-58. Impatta l’ex Fall, la tensione è alta e le squadre peccano in precisione. Dopo tre minuti di gioco è 62-62, Raffaelli da tre fa mettere la testa avanti ai Bulls. Dura poco il vantaggio, l’altro ex Mei ribalta nuovamente il tabellone e costringe la San Giobbe a fermare le operazioni sul 69-66 a quattro minuti e venti dalla fine dei regolamentari. Spallata dei campani nel momento decisivo: Bulls meno otto a tre minuti dalla sirena. Renzi rintuzza, Rasio firma il meno due ma dall’altra parte Chaves è glaciale a dodici secondi dalla fine. Criconia non trova il canestro in due occasioni, Salerno sigilla e vince 78-74.