
CHIUSI. San Giobbe, dopo l’ottima prova a Scauri contro Cassino, tornerà a giocare all’Estra Forum per la penultima gara casalinga della stagione regolare. La sfida in programma nel palazzetto chiusino alle 18.00 di domenica 13 aprile, sarà il sesto confronto nella storia tra le due società. Nei precedenti, la formazione biancorossa è in vantaggio per quattro successi a uno compresa la partita vinta nel girone di andata per 69-90. Posizioni diverse in classifica ma momento favorevole per entrambe. I Bulls arrivano da due successi in fila, i pugliesi dalla clamorosa vittoria contro la capolista Roseto e in piena corsa per evitare i playout. Una vittoria da parte di San Severo metterebbe una seria ipoteca sulla permanenza diretta in categoria, dall’altra parte, per la San Giobbe, vincere significherebbe consolidare l’ottava posizione in classifica e quindi il fattore campo nei play-in. La gara sarà arbitrata dai signori Silvestri e Correale. A presentarla, nella conferenza stampa della vigilia, il capo allenatore Nicolas Zanco: “Arriviamo dopo due ottime prove difensive, prima quella con Rieti, poi quella con Cassino. E dobbiamo continuare su questa strada per ritrovare quell’identità che avevamo un po’ smarrito nel momento di calo fisico e mentale vicino alla pausa della Coppa Italia. Adesso abbiamo altre tre occasioni per lavorare su questi aspetti e continuare a migliorare in vista dei play-in. Poi vedremo se saremo ottavi, noni o decimi. Però sappiamo che una o due partite di post season le giocheremo. Quindi migliorare ogni giorno per arrivare più pronti possibile a quel momento. San Severo con un’eventuale vittoria qui sarebbe sostanzialmente salva, visto anche le sfide delle avversarie. È una squadra che sta facendo molto bene, che ha lavorato tanto se pensiamo alla partita dell’andata e che, negli ultimi due mesi, ha perso molte partite ma quasi tutte in volata, quasi tutte sul finale. Magari gli è mancata un pizzico di esperienza o un pizzico di fortuna. Ma probabilmente parliamo della squadra più atletica di questo campionato, che mette tantissima aggressività e pressione a livello difensivo, che se si accende riesce a trovare energia e può veramente fare la voce grossa contro chiunque. L’hanno dimostrato la settimana scorsa contro Roseto, quindi non dobbiamo abbassare la guardia, anzi occorrerà fare una partita matura e concentrata dal primo minuto perché San Severo verrà qui sapendo già il risultato di Piombino di questa sera (sabato 12). Con una combinazione di risultati raggiungerebbero la salvezza matematica; avranno tantissima motivazione e vorranno fare la voce grossa. Noi dall’altro lato dobbiamo essere maturi per noi stessi e anche per il campionato. Abbiamo tutto nelle nostre mani: se vogliamo raggiungere l’ottavo posto e provare a non fare il primo turno play-in dobbiamo continuare nella nostra strada. Abbiamo un’occasione importante e non dobbiamo farla scappare”.
“La settimana è stata buona, con qualità di allenamenti e attenzione. Abbiamo gestito qualche giocatore un po’ più acciaccato che doveva rientrare dagli infortuni, ma la squadra c’è. Normale in questa fase della stagione avere qualche acciacco e qualche fastidio, però, come vale per noi vale per gli altri, quindi l’importante è riuscire a continuare ad avere qualità di lavoro e soprattutto attenzione sui particolari per riuscire a preparare le partite nel miglior modo possibile. Avere voglia e fame di continuare a migliorarsi individualmente e come collettivo fino all’ultimo giorno in cui saremo qui.
Stiamo pensando prima di tutto a noi stessi e a capire dove arriveremo. Poi, penso che le prime sette della classifica erano più o meno scritte dal giorno zero e giustamente hanno meritato di essere lì. Noi, Jesi, Fabriano, Caserta, non vorrei dimenticarne qualcuno, eravamo quelle che potevano fare da outsider raggiungendo qualcosa in più del dovuto, ma onestamente, con un campionato così lungo con trentotto giornate, i valori reali delle squadre sono venuti fuori. Quindi giustamente siamo in bagarre per provare ad arrivare ottavi e cercare di evitare il primo turno play-in. In quel caso avremmo un po’ di vantaggio a livello fisico, non giocando due partite in tre giorni però, ma non potremmo preparare con anticipo la partita non conoscendo l’avversaria. Quindi è inutile fare calcoli. Oggi bisogna pensare a San Severo perché è la prima delle tre finali per noi, per cercare di mantenere quella posizione che ci siamo meritati dopo tanti mesi di lavoro e con il percorso che abbiamo fatto. Proviamo a prendere il massimo dei frutti di questo lavoro”.