CHIUSI. Sesta giornata del girone di ritorno e ultima dell’anno solare per la San Giobbe, che sabato 30 dicembre alle ore 20.30 al PalaPania affronta Rimini. Bulls chiamati a invertire la tendenza delle ultime uscite per chiudere nel miglior modo possibile il 2023. Impresa non facile nonostante la classifica indichi la partita come uno scontro diretto per la salvezza. Partita arbitrata dai signori Puccini, Ugolini e Bertuccioli, a presentarla il capo allenatore della San Giobbe, Giovanni Bassi.
Con Rimini partita cruciale per la stagione? “Importantissima. Conosciamo la qualità di Rimini, evidente che in un campionato del genere, due-tre squadre forti sarebbero finite nella parte calda della classifica. Rimini è una di queste ma è una formazione di assoluto livello. Noi dobbiamo ripartire dal secondo tempo di Cento, nel quale abbiamo ritrovato il nostro spirito, consapevoli che sarà una partita importante per entrambe”.
Come ha trascorso i giorni di festa la squadra? “In palestra, come tutte d’altro canto. I ragazzi si stanno allenando con grande intensità, stanno dimostrando di essere molto concentrati e questo è un grande segnale”.
Arrivato Visintin che ha esordito a Cento. Che giocatore è? Previsto qualche altro intervento? “Matteo ci sta dando una mano. Un ragazzo giovane ma molto interessante. Si stava allenando con noi già da un mese e quindi è stato facile farlo esordire. A Cento ci ha aiutato molto, non possiamo pretendere che sia lui a cambiare la rotta ma è un buon innesto. La società è vigile e pronta a cogliere le opportunità che si presenteranno”.
Dal punto di vista del recupero infortunati qualche novità? “Stefanini è rientrato completamente, si sta allenando con la squadra e speriamo non ci siano altri intoppi per quanto lo riguarda. Possamai ha ancora bisogno di tempo. La sua caviglia non è stabile, ma ce lo aspettavamo dato il brutto infortunio. Ceron ha ancora i punti sulla ferita al ginocchio e speriamo che possa rientrare in campo dalla settimana prossima”.
Quali saranno i temi tattici della partita con Rimini? “Loro sono una squadra con ritmo, specialmente da quando è arrivato Dell’Agnello. In attacco possono segnare cento punti contro chiunque, hanno guardie di enorme talento, lunghi con doppia dimensione. Dovremo colmare diversi gap fisici con l’intensità e cercare di muovere la loro difesa solida e attenta”.
Sfida nella sfida con coach Dell’Agnello. “Lasciando perdere la carriera da giocatore che è stata straordinaria, parliamo di un grandissimo allenatore. Personalmente lo conosco poco, ma mi ha sempre dato l’impressione di essere un’ottima persona. Qualità nel lavoro, dove è stato ha sempre fatto molto bene. Sarà un piacere affrontarlo”.
Sabato l’occasione di farsi gli auguri di buon anno ma ovviamente di stringersi alla squadra. “Abbiamo bisogno di tutti. Come ho scritto è il momento del dare. Ognuno di noi, da me in primis, deve dare qualcosa in più”.