CHIUSI. Prima giornata della stagione regolare del campionato di Serie B Nazionale 24/25 per la San Giobbe che, domenica 29 settembre alle ore 18.00, sfiderà Jesi all’Estra Forum di Chiusi. Sarà il primo incontro in assoluto tra le due formazioni che quindi approcceranno al campionato con una sfida inedita. Tutti recuperati per l’Umana che ha visto rientrare in gruppo sia Baldi (fermo nella partita con Piombino per una elongazione) che Ceparano (rimasto fuori nell’ultima amichevole per influenza) ed ha accolto finalmente l’argentino Rasio, arrivato in Italia dopo il termine del campionato in Ecuador. La partita sarà arbitrata dai signori Silvestri e Rosato di Roma. A presentarla, nella conferenza stampa della vigilia, il capo allenatore Nicolas Zanco.
Prima partita di campionato, come è andata la settimana di avvicinamento?
Abbiamo fatto una buonissima settimana di lavoro, siamo riusciti a recuperare anche i giocatori acciaccati. Baldi è rientrato in gruppo nella giornata di mercoledì. La squadra sta bene, siamo riusciti a preparare al meglio la partita. Avremo l’aggiunta di Rasio che è arrivato venerdì notte. Dovremo capire come sta e quanto riuscirà ad essere della partita però siamo sicuri di essere sulla strada giusta. Il gruppo è concentrato e abbiamo tanta voglia di scendere in campo e dimostrare quanto valiamo.
La voglia da parte dell’ambiente la abbiamo sentita anche nella giornata della presentazione della squadra. Un fine settimana bello e intenso.
Un weekend di festa per tutta Chiusi. Siamo stati ospiti del Sindaco, al quale rinnovo il ringraziamento per il sostegno, durante il consiglio comunale. Ringrazio anche i nostri tifosi che ci hanno fatto sentire il loro calore durante la presentazione di venerdì in piazza. Spero non lo facciano mancare nemmeno domani al palazzetto per concludere al meglio questo fine settimana di festa cercando di portare a casa i primi due punti del campionato.
Che tipo di squadra affronteremo?
Jesi è una squadra esperta, solida e formata da giocatori importanti. Ha punti di riferimento come Marulli e Bruno, grandi tiratori, giocatori esperti della categoria, un pacchetto lunghi importante. Insomma una squadra che nei quaranta minuti proverà sicuramente a giocare una pallacanestro fisica, di letture. Noi dovremo essere bravi a cercare di alzare il ritmo e di portarli a quella che vuole essere la nostra idea di pallacanestro, sicuramente più dinamica, più frizzante da un certo punto di vista. Quindi provare già dai primi minuti a imporre il nostro ritmo alla gara.