CHIUSI. Terza giornata della stagione regolare del campionato di Serie B Nazionale 24/25 per la San Giobbe che, dopo il turno infrasettimanale di mercoledì a Pistoia con Montecatini, è attesa dalla seconda trasferta consecutiva. Sarà ancora una formazione toscana l’avversaria dei Bulls che faranno visita alla Pielle Livorno domenica 6 ottobre alle ore 18. La sfida del PalaMacchia non sarà un inedito tra le due compagini in partite ufficiali: la San Giobbe ha già giocato nel palazzetto livornese contro la Pielle nel campionato di Serie C Gold 2019/20, cedendo 70-64. Non solo gare di campionato, Bulls e Pielle si sono affrontate anche un mese fa durante la preparazione alla stagione in amichevole ad Asciano. La partita sarà arbitrata dai signori Giovagnini di Torino e Mammola di Chiavari. A presentarla, nella conferenza stampa della vigilia, il capo allenatore Nicolas Zanco.
Seconda trasferta in quattro giorni. Questa volta affrontiamo la Pielle Livorno, altro incontro con una squadra importante.
“Affrontiamo una squadra ben attrezzata, costruita per provare a vincere il campionato. Come è stato con Montecatini, dovremo continuare il nostro percorso di crescita, andare in un campo molto caldo, probabilmente il più caldo della Serie B, ed essere pronti ad una partita tosta e dura. Specialmente dal punto di vista mentale dovremo fare un salto di qualità e riuscire a giocare nonostante un’atmosfera calda, cosa che ci è riuscita meno mercoledì”.
Il rammarico nella gara di mercoledì con Gema è di non essere riusciti a giocare punto a punto fino alla fine, nonostante la buona prova a livello fisico.
“Il rammarico è grande e, come ho detto subito dopo la partita, sono orgoglioso di quello che hanno fatto i ragazzi in campo. Abbiamo approcciato bene la gara, risposto al fuoco, dal punto di vista fisico, di Montecatini. Poi alcune decisioni arbitrali nel momento topico non ci hanno aiutato e da lì ci siamo fatti innervosire troppo e la partita ci è scappata via. Il divario finale probabilmente non rispecchia l’andamento della gara, ma tirando con percentuali così basse, soprattutto in trasferta, diventa difficile rimanere attaccati fino alla fine”.
La prima settimana probante dell’anno. Come la state gestendo?
“Abbiamo preparato la squadra anche in precampionato giocando per due settimane consecutive turni infrasettimanali e stiamo gestendo le energie nel migliore dei modi, anche con l’aiuto dello staff medico e fisioterapico. La squadra sta bene, non abbiamo problemi di infortuni ma, durante le partite dobbiamo avere attenzione ai minutaggi specialmente dei giocatori più esperti. Devo però dire che tutti e dieci i ragazzi ci stanno dando qualcosa e quindi il livello di crescita e di utilizzo a livello fisico è ottimale”.
Quale può essere la chiave per la San Giobbe contro Livorno?
“La chiave deve essere l’approccio. Dobbiamo iniziare forte e bravi a non cadere nelle furbizie dei nostri avversari. Oltre all’esperienza hanno anche malizia, sono una squadra che nelle prime quattro partite, due di Supercoppa e due di campionato, hanno tirato ventisette liberi di media. Questo indica la loro esperienza ma anche la considerazione e il rispetto a livello arbitrale. Come prima cosa riuscire a limitare questo gap, poi continuare a giocare insieme, passarci la palla e cercare di costruire il miglior tiro possibile. Dall’altro lato avere il coraggio e sfruttare le occasioni che ci verranno concesse. Ho chiesto ai ragazzi di non avere paura di niente e di essere decisi nelle loro scelte e nei loro tiri perché avremo occasioni e dovremo essere bravi a sfruttarle”.