CHIUSI. Ultima partita del girone di andata per la San Giobbe, che, dopo la bella e importante vittoria interna contro Fabriano, giocherà la prima partita del 2025 al Pala Sojourner contro NPC Rieti. La sfida, con palla a due alle ore 18.00 di domenica 5 gennaio, sarà il secondo confronto assoluto nella storia delle due società, ma il primo in una stagione regolare di Serie B. Nell’unico precedente, giocato sempre nel palazzetto reatino nella stagione 2022/23 in Supercoppa di Serie A2, si impose la San Giobbe. Incontro chiave per entrambe le formazioni: per i Bulls l’opportunità di chiudere il girone di andata allungando la striscia, per i padroni di casa per spezzare un periodo complicato, per risultati e infortuni. La gara sarà arbitrata dai signori Schena e Caldarola. A presentarla, nella conferenza stampa della vigilia, il capo allenatore Nicolas Zanco.
“Contro Fabriano abbiamo fatto la partita che volevamo, siamo stati fisici, sporchi al punto giusto, pronti a reggere l’urto di una squadra che era venuta qua per prendersi i due punti. A partire da domani a Rieti dobbiamo avere la stessa faccia, la stessa voglia, la stessa fame e la stessa bava alla bocca perché da adesso e nel prossimo mese e mezzo, avremo tante sfide delicate, scontri diretti e non dovremo guardare in faccia a nessuno, continuare a pensare di sbucciarci le ginocchia e fare quello che serve per portare a casa più vittorie possibile. E’ stata una settimana un po’ complicata a livello di preparazione perché hanno cambiato tanto durante la stagione. Volenti o nolenti hanno avuto tantissimi infortuni, hanno cambiato allenatore, inserito lo straniero in corsa e in questa settimana, notizia di ieri (venerdì), hanno acquisito Cecchi da Lumezzane per far fronte ad altri infortuni. Una squadra che al completo ha tantissimo talento, giocatori, praticamente tutto il quintetto base, che hanno giocato in categorie superiori anche da protagonisti. Troveremo di fronte a noi una squadra che nella singola partita può mettere in campo tantissimo talento offensivo, difensivamente sono tattici, cambiano difese, fanno tante cose e noi dovremo cercare di non farci distrarre dall’ambiente e dalla confusione ma giocare la nostra pallacanestro, trovare punti di riferimento sia in attacco che in difesa stando solidi nelle nostre regole e cercando di limitare più possibile le loro bocche da fuoco”.
“Mancano venti partite, quindi una vita alla fine della stagione regolare. E la classifica è veramente corta perché con due punti in più si è nelle posizioni a ridosso dei playoff e con due in meno in quelle playout. Siamo in un limbo di classifica noi come la stessa Rieti, Salerno e tutte le formazioni che abbiamo incontrato nell’ultimo periodo. Con una vittoria sembra superata la crisi, con una sconfitta invece pronti alla retrocessione. Dobbiamo lavorare con la massima serenità, cercare di andare avanti nei nostri obiettivi e di conseguenza le vittorie possono solo dare ulteriore fiducia e aiutare a trovare il morale utile a lavorare con la stessa voglia, stessa energia e intensità tutti i giorni.
Sarà una partita con due squadre consce dell’importanza della posta in palio. Probabilmente nervosa da un punto di vista di percentuali realizzative e di atteggiamento di qualche giocatore in campo, però con la voglia da parte di entrambe di prevalere a livello mentale e fisico. Esteticamente non una partita bellissima però una sfida da zona salvezza, playout e fine stagione”.