CHIUSI. San Giobbe, in striscia positiva di sei partite, giocherà il turno infrasettimanale contro Caserta, con palla a due al PalaPiccolo alle ore 20.30 di oggi 29 gennaio. Sarà il secondo confronto nella storia delle due società. Nell’unico precedente, giocato nel girone di andata, a vincere furono i biancorossi con un perentorio 92-69. Bulls in striscia positiva da sei partite, due sconfitte consecutive invece per i campani che dopo aver ceduto in casa alla Virtus Roma allo scadere, hanno perso nella passata giornata in trasferta con Latina. La gara sarà arbitrata dai signori Manco e Rubera. A presentarla, nella conferenza stampa della vigilia, il capo allenatore Nicolas Zanco
Siamo probabilmente le due squadre che, rispetto all’inizio dell’anno, sono cresciute di più e hanno trovato un’identità importante. Caserta è una squadra con un grandissimo potenziale offensivo, soprattutto nel pacchetto degli esterni hanno grandissima qualità. Tanti giocatori che hanno fatto la A2 tra cui Heinonen, il nostro ex giocatore, ma oltre a lui D’Argenzio, Laganà, Ricci. Insomma veramente un pacchetto di esterni di assoluto livello, una squadra che vuole correre tanto in casa sa accendersi. Noi sicuramente stiamo attraversando un periodo positivo, la squadra è concentrata, abbiamo cercato, per quello che si poteva in poco meno di quaranta ore, di lavorare su alcuni dettagli, preparare la partita e poi dobbiamo andare a viso aperto a giocare contro un avversario che sicuramente vorrà restituirci la partita dell’andata. In un campionato dove mancano ancora quindici partite e quindi trenta punti, gli scontri diretti secondo me sono altri. Penso a quando giocheremo con San Severo, Cassino, Latina. Poi è chiaro che l’appetito vien mangiando, adesso ci facciamo ingolosire ed è giusto che sia così. Caserta è una partita per noi bella da giocare, possiamo sicuramente dire la nostra e vogliamo andare a Caserta per cercare di portare a casa due punti che per noi sarebbero fondamentali per andare avanti nel nostro progetto di crescita, sfruttare il momento e continuare a mettere benzina sul fuoco. Poi i quattro punti, ripeto, secondo me sono contro altre squadre e Caserta credo che da qui alla fine dell’anno giocherà sempre per i play-in o per comunque provare a entrare nei playoff all’ultimo all’ultimo momento, ma non credo che lotterà per salvarsi.
Abbiamo delle solidità, delle sicurezze a livello di situazioni tattiche, quindi basta andare a scegliere cosa vogliamo fare contro un avversario e cosa contro un altro. Si va più sulla situazione che dover spiegare tutto dal principio come magari succedeva due mesi fa. Quindi abbiamo fatto le nostre scelte e abbiamo visto alcune delle situazioni che può giocare Caserta, tanto video perché chiaramente non potendoci allenare al contatto più di tanto, in questi due giorni, e poi da un punto di vista fisico. La partita di domenica fortunatamente nel secondo tempo ci ha permesso di gestire i minutaggi di tutti i ragazzi, però comunque siamo arrivati in una fase di stagione, il mese di gennaio molto tosto, il mese di febbraio sarà ancora più tosto, quindi comunque le energie vanno gestite, i piccoli acciacchi vanno sistemati quanto prima per evitare che diventino cose ancora più preoccupanti. In questi casi è sempre una via di mezzo tra gestire la parte fisica e mentale, anche perché poi avere sempre la testa sul pezzo bombardare di informazioni non è facile. Dall’altra parte però l’entusiasmo, in questo momento, aiuta anche magari a fare dieci minuti in più di lavoro, dieci minuti in più di video senza che nessuno lo subisca più di tanto.
Loro più che altro hanno una epidemia influenzale da quello che ho letto e che ho sentito. Può essere che magari avranno qualche giocatore un po’ febbricitante però non hanno avuto problemi muscolari o altro. Si tratta di una situazione di febbre e di influenza stagionale. Può essere che ci siano tutti, può essere che mancherà qualcuno. Lo scopriremo solo questa sera prima della palla a due.
Da parte nostra, difensivamente dobbiamo essere ancora solidi, ancora duri e continuare a mettere il corpo, la fisicità che stiamo imparando a mettere in questo periodo, per cercare di limitare il più possibile in primis i contropiedi di Caserta. Una squadra che, soprattutto in casa, sa accendersi e vuole correre molto e poi cercare di limitare il più possibile le loro bocche da fuoco, come ho detto prima. Dai vari Laganà, D’Argenzio, Ricci, Heinonen. Hanno esterni che in ogni partita possono veramente realizzare tanti punti e quindi la differenza la farà quanto saremo attenti e bravi a marcare le situazioni di pick&roll che di uscita che giocheranno per loro. Noi dobbiamo essere pronti invece a giocare molto insieme, a passarci la palla continuando a fare quello che stiamo facendo in questo periodo, stando attenti a un po’ di pressione e un po’ di zona che potrebbe fare Caserta. Però dobbiamo veramente continuare a essere una squadra unita, solida, a muovere la palla e da quello costruire i migliori tiri possibili, perché quella è la nostra forza, in questo momento. L’altra forza è che ognuno continui a dare il proprio contributo, perché giocando ogni tre giorni, c’è bisogno di energia e c’è bisogno dell’apporto di tutti quanti giocatori a disposizione. Ne abbiamo dieci e tutti sapranno darci qualcosa.
Le statistiche sono fatte per metterle negli annali e bisogna lavorare sempre per fare meglio. Non tanto per pensare alle statistiche, ma per noi stessi, per la società, per i ragazzi, per la classifica e per tutto quanto. Quindi farebbe piacere, come fa piacere tutto quanto. Però, come ho detto anche domenica rimarrò anche per quello che ha subito più punti in casa. Cerchiamo di risollevarci e di fare più statistiche positive possibili da qui a fine stagione, sempre senza perdere di vista il nostro obiettivo primario che rimane comunque la salvezza.