di Umberto De Santis
SIENA. La terza ripartenza della storia della Mens Sana Basket registra oggi un punto a favore. Nella Sala di Presidenza Storica della Polisportiva, infatti, si sono incontrati rappresentanti della società guidati da Filippo Mascia, l’associazione Io Tifo Mens Sana con il presidente Guidarini e i rappresentanti del tifo, per approfondire l’incontro avuto in Comune qualche giorno fa. Sindaco in ferie e assessore a Firenze, come riscontrato dal presidente della Polisportiva Saccone, non hanno fermato le buone intenzioni dei convenuti che, al termine di una discussione molto pacata, avrebbero trovato gli elementi per una quadratura del cerchio soggetta ad approvazione delle varie entità che sarà seguita da un accordo condiviso.
Si tratta di garantire una ripartenza in Promozione che restituisca una credibilità messa a durissima prova, e non si può negare, dalle gestioni degli ultimi tre anni di una società che il prossimo 6 agosto dovrebbe definitivamente chiudere con il fallimento la sua esistenza. Una gestione sobria, controllata e condivisa sotto l’ombrello della Polisportiva e dell’Academy delle giovanili. Da questo ritorno a costruire una realtà che possa tornare a scalare i campionati per tornare ai vertici, anche della sola serie C, ne passa ancora tantissimo ma è certo che se non si ricomincia con l’obiettivo di restituire dignità alla pallacanestro senese non si troverà nemmeno un futuro.
Sarà importante quindi anche la scelta degli uomini. La lunga tradizione cittadina, non solo nell’ambito cestistico, ci tramanda diverse figure che si sono riciclate con disinvoltura scendendo dal cavallo sfiancato per risalire in sella con noncuranza. Troppe volte la vicinanza, l’interesse di gruppo, o motivi inconfessabili ha fatto andare avanti in prima fila persone senza competenza e capacità – poi ampiamente dimostrate. Se si continua a scegliere le persone sbagliate i risultati non potranno che essere conseguenti.