Gli Europei dei "senesi (ed ex-senesi)
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di Enrico Campana
SIENA. Buone e meno buone notizie per Siena. Dunque, ricapitoliamo le imprese dei nostri eroi mensanini nelle terra promessa lituana. Il piccolo globetrotter (1,78 scrivono sui roster dell’Eurolega, forse sbagliano ma non me lo lasceranno misurare…)
arrivato due anni fa da Los Angeles a Belgrado e portatore di risultati col Partizan (leggi Final Four di euroleague), ha dato la misura delle sue capacità anche con la nazionale di un piccolo paese del quale non sapeva nemmeno l’esistenza, ma che penso sia il miglior alleato di quella nazionale alla senese. Parlo della Fyr Macedonia, una delle ex repubbliche slave, che ha battuto la Croazia e da ultimo la Grecia, medaglia di bronzo due anni fa, sabato notte segnando 27 punti, miglior tiratore della giornata di un europeo dove sembrava ci fossero solo titoli per quelli della NBA, i Parker, i Gasol, Nowitzky, Ibaka e anche i nostri Bargnani, Gallinari e Belinelli. Non sta tirando bene T-Mac, 19/48, 39,6%, ma taglia a fettine le aree affollate, 12 liberi su 14 contro la Grecia, che ha i due supergiganti ingaggiati da Milano per chiudere l’era Siena, Bourousis e Fotsis: che sia già un annuncio che lo scudetto rimane in viale Sclavo, o al nuovo indirizzo del nuovo (se si farà Palasport)?
La Grecia non è fuori, sono tanto sbilanciati gli ultimi due gironi rispetto a quello della Spagna e dell’Italia, che potrà riprendersi. Zisis è stato vittima di una serata generale di tiro storto (4/19 da 3, solo il 21%, peggio dell’Italia contro i tedeschi), 3/11, 3/7 da sotto e 0/4 da sotto, i suoi tiri sono cresciuti, la sua immensità però non è mai stata il tiro ma quel contributo di sacrificio e di tecnica che ha arricchito il palmares di Siena, e con 3/3 ai liberi, 8 rimbalzi e 4 assist, guai a rimproverarlo di aver sbagliato qualche tiro.
Sorvoliamo sugli ex, Ilievski è stato è parimenti decisivo di McCalebb con la Macedonia, Harry Domercant ha detto 25 ma la sua osnia è stata seppellita di canestri dalla Finlandia con 3 italiani, Boisa fa tappezzeria nella Georgia che ha tagliato Nika Metreveli (prestato a Sassari), dall’altra parte dell’Oceano Pepito Romero (stagione vincente 2007-2008) ha scritto 28 portando il Venezuela nel girone finale della Coppa delle Americhe. Su Maestranzi che verrà dirottato a Roma, parlano i fatti: in 3 gare non ha un segnato un solo canestro, se ne torna a casa con lo status di italiano alla faccia delle regole buonistiche italiane, le stesse che permettono in Italia di ingaggiare un ragazzini di 16 anni per un valore di mercato inferiore a quello che è stato speso per
costruirlo e farlo giocare in serie B2, mentre un suo coetaneo, Luka Rupnik, nella stessa estate è stato prelevato dalla juniores alla prima squadra slovena che ha già il ticket per la seconda fase.
Infine, la Lituania mette Rimantas Kaukenas nel quintetto titolare e la freccia del Baltico se la cava bene, diciamo che dei vecchioni è il migliore e appare straordinaria questa sua seconda vita passata anche attraverso un’operazione al ginocchio. Con la
Turchia, gara ultima, ha tirato col 100 per cento, 5/5, 4/4 nell’area colorata e 1 su 1 dall’arco per 25 minuti con 4/4 dalla lunetta, 11 punti e 4 rimbalzi. Non so cosa sia successo a Lavrinovic che viene utilizzato come cambio, esattamente come a Siena, e dopo
7 minuti in bianco e 1 fallo è stato ritirato dal campo. ne sapremo di più dopo il giorno del riposo.
SIENA. Buone e meno buone notizie per Siena. Dunque, ricapitoliamo le imprese dei nostri eroi mensanini nelle terra promessa lituana. Il piccolo globetrotter (1,78 scrivono sui roster dell’Eurolega, forse sbagliano ma non me lo lasceranno misurare…)
arrivato due anni fa da Los Angeles a Belgrado e portatore di risultati col Partizan (leggi Final Four di euroleague), ha dato la misura delle sue capacità anche con la nazionale di un piccolo paese del quale non sapeva nemmeno l’esistenza, ma che penso sia il miglior alleato di quella nazionale alla senese. Parlo della Fyr Macedonia, una delle ex repubbliche slave, che ha battuto la Croazia e da ultimo la Grecia, medaglia di bronzo due anni fa, sabato notte segnando 27 punti, miglior tiratore della giornata di un europeo dove sembrava ci fossero solo titoli per quelli della NBA, i Parker, i Gasol, Nowitzky, Ibaka e anche i nostri Bargnani, Gallinari e Belinelli. Non sta tirando bene T-Mac, 19/48, 39,6%, ma taglia a fettine le aree affollate, 12 liberi su 14 contro la Grecia, che ha i due supergiganti ingaggiati da Milano per chiudere l’era Siena, Bourousis e Fotsis: che sia già un annuncio che lo scudetto rimane in viale Sclavo, o al nuovo indirizzo del nuovo (se si farà Palasport)?
La Grecia non è fuori, sono tanto sbilanciati gli ultimi due gironi rispetto a quello della Spagna e dell’Italia, che potrà riprendersi. Zisis è stato vittima di una serata generale di tiro storto (4/19 da 3, solo il 21%, peggio dell’Italia contro i tedeschi), 3/11, 3/7 da sotto e 0/4 da sotto, i suoi tiri sono cresciuti, la sua immensità però non è mai stata il tiro ma quel contributo di sacrificio e di tecnica che ha arricchito il palmares di Siena, e con 3/3 ai liberi, 8 rimbalzi e 4 assist, guai a rimproverarlo di aver sbagliato qualche tiro.
Sorvoliamo sugli ex, Ilievski è stato è parimenti decisivo di McCalebb con la Macedonia, Harry Domercant ha detto 25 ma la sua osnia è stata seppellita di canestri dalla Finlandia con 3 italiani, Boisa fa tappezzeria nella Georgia che ha tagliato Nika Metreveli (prestato a Sassari), dall’altra parte dell’Oceano Pepito Romero (stagione vincente 2007-2008) ha scritto 28 portando il Venezuela nel girone finale della Coppa delle Americhe. Su Maestranzi che verrà dirottato a Roma, parlano i fatti: in 3 gare non ha un segnato un solo canestro, se ne torna a casa con lo status di italiano alla faccia delle regole buonistiche italiane, le stesse che permettono in Italia di ingaggiare un ragazzini di 16 anni per un valore di mercato inferiore a quello che è stato speso per
costruirlo e farlo giocare in serie B2, mentre un suo coetaneo, Luka Rupnik, nella stessa estate è stato prelevato dalla juniores alla prima squadra slovena che ha già il ticket per la seconda fase.
Infine, la Lituania mette Rimantas Kaukenas nel quintetto titolare e la freccia del Baltico se la cava bene, diciamo che dei vecchioni è il migliore e appare straordinaria questa sua seconda vita passata anche attraverso un’operazione al ginocchio. Con la
Turchia, gara ultima, ha tirato col 100 per cento, 5/5, 4/4 nell’area colorata e 1 su 1 dall’arco per 25 minuti con 4/4 dalla lunetta, 11 punti e 4 rimbalzi. Non so cosa sia successo a Lavrinovic che viene utilizzato come cambio, esattamente come a Siena, e dopo
7 minuti in bianco e 1 fallo è stato ritirato dal campo. ne sapremo di più dopo il giorno del riposo.