SIENA. Terza stagione in gialloverde per Riccardo Riccardini, viceallenatore del Costone, che assisterà l’head coach Michele Belletti. Per Riccardini, dopo la vittoria del campionato della Serie C della scorsa stagione, si aprono quindi le porte per un’altra sfida: la salvezza in Serie B Interregionale.
“Sono felicissimo per la conferma del Costone. Fin dal primo giorno in cui sono arrivato qui ho capito quanto fosse interessante il progetto e che tutti erano disposti a dare il massimo per arrivare ai propri obiettivi. Se il campionato del mio arrivo è stato interlocutorio, di investimento, la passata stagione abbiamo dimostrato di avere dentro qualcosa di speciale, di essere forti in campo e fuori. La risposta del pubblico dell’anno scorso è stata qualcosa di bellissimo. Sappiamo che la Serie B sarà tosta, con tante squadre attrezzate e tanti derby, tuttavia la società ha gettato le basi per far bene.
Coach Belletti è un ottimo allenatore e lo ha dimostrato nelle sue esperienze nelle categorie superiori. Sin dal primo incontro l’allenatore ha chiarito quello che voleva da me e da Gianni Terrosi, e questo sicuramente ci ha stimolato e responsabilizzato. È chiaro che ogni allenatore ha le sue priorità e il suo modo di gestire il rapporto con i giocatori, di conseguenza sta a noi dello staff adattarci alle varie esigenze. L’unica cosa che rimane uguale è che dobbiamo sempre dare il massimo”.
“La prossima Serie B sarà dura, con tante squadre di livello e mi aspetto un torneo molto equilibrato. La dirigenza è stata bravissima a trovare giocatori dai curriculum importanti ma che soprattutto avessero qualità tecniche e umane di primo livello. Quello che ho imparato è che le squadre non si fanno con i giocatori forti ma con i gruppi forti. Sono sicuro che i nuovi arrivati avranno la capacità di calarsi nel clima che abbiamo costruito l’anno passato e che è stata la nostra arma vincente. Avere a che fare con due stracittadine forse potrebbe alzare il livello delle aspettative, ma noi dovremo mantenere la calma e giocare partita per partita”.
“Lo scorso anno, in tempi non sospetti, ebbi a dire a Gianni Terrosiche lui sarebbe stato un ottimo inserimento nel nostro staff tecnico. Sono contento di essere stato profeta di questo suo passaggio. Sono sicuro che lui si rivelerà importante nel gestire i rapporti con i giocatori e non solo. Un uomo e un giocatore con la sua esperienza sarà fondamentale dentro e fuori dal parquet”.