SIENA. Il Corso di formazione permanente per giovani allenatori è la grande novità di BasketBall Geberation versione 2009/10 ed aprirà ufficialmente i battenti in occasione del Memorial Bellaveglia (16 settembre), quando parallelamente all’evento “Basket Day” in collaborazione con lo staff dell’Nba, si terranno delle lezioni per giovani allenatori provenienti da tutta Italia e selezionati dallo staff BasketBall Generation.
“Il primo approccio – commenta Mario Floris Responsabile Tecnico BBG – sarà quello di fare conoscenza con gli allenatori che partecipano, visto che con loro vogliamo instaurare un rapporto che si protrarrà nel corso del tempo. Da un punto di vista didattico invece, il primo “step” sarà l’organizzazione del lavoro dell’allenatore inteso come integrazione delle diverse competenze di altrettante figure professionali, come il preparatore atletico, il massaggiatore ed il medico, in modo da favorire la crescita dei giocatori giovani che potranno sviluppare meglio le loro qualità. In particolare in questo primo incontro ci concentreremo sulla figura del fisioterapista, che rappresenta un raccordo importante all’interno di una squadra visto che si trova in mezzo tra il preparatore atletico e lo staff tecnico. È colui che si prende cura del corpo dell’atleta e può aiutare l’allenatore a capire tanti aspetti del fisico del ragazzo.”
Per la “prima” in assoluto del Corso di Formazione lo staff BBG ha selezionato subito dei relatori di alto livello.
“Innanzitutto ci onorerà della sua presenza Maurizio Cremonini, Responsabile Nazionale Settore Minibasket – prosegue Floris – dal quale potremo avere subito una testimonianza importante e significativa di come un allenatore deve organizzare il proprio lavoro. Poi avremo uno spazio dedicato al rapporto tra allenatore e media, con Luca Corsolini figura di riferimento di Sky Sport, che ci aiuterà a capire come un allenatore deve relazionarsi con i giornali e gli altri media. Infine, la ciliegina sulla torta, è rappresentata dalla presenza di Luca Banchi. Con lui avremo anche il prezioso contributo da parte di un allenatore di vertice, dal grande passato sia con le giovanili che tra i professionisti. Oltre a questo, daremo naturalmente anche la possibilità ai partecipanti di assistere alla partita Montepaschi – Efes Pilsen.”
Si tratterà soltanto del primo di una serie di eventi che saranno organizzati nella prossima stagione, a Siena, ma anche in giro per l’Italia, seguendo dunque il percorso che il calendario impone alla prima squadra.
Gli allenatori che parteciperanno al Corso di Formazione sono in totale una sessantina. “ Abbiamo cercato di arrivare in luoghi dove i mezzi di comunicazione “tradizionali” o le iniziative di questo genere fanno fatica ad arrivare. Siamo passati dalla Sardegna, al sud Italia, zone che meritano grande attenzione perchè magari ci sono tanti ragazzi bravi che hanno meno possibilità di emergere. Portando le nostre competenze in queste zone, puntiamo a far crescere la qualità del lavoro, per far si che di pari passo possa esserci un impegno più proficuo sui giovani giocatori. In questo crediamo anche di fare del bene alla pallacanestro italiana, formando gli istruttori che poi rappresentano il veicolo per far migliorare il livello tecnico dei giocatori. In un momento in cui tutti parlano di giocatori italiani, noi diamo la possibilità ai giovani allenatori di accedere ad un corso ad ampio raggio che darà la possibilità a loro di lavorare bene nei territori dove operano.”
“Il primo approccio – commenta Mario Floris Responsabile Tecnico BBG – sarà quello di fare conoscenza con gli allenatori che partecipano, visto che con loro vogliamo instaurare un rapporto che si protrarrà nel corso del tempo. Da un punto di vista didattico invece, il primo “step” sarà l’organizzazione del lavoro dell’allenatore inteso come integrazione delle diverse competenze di altrettante figure professionali, come il preparatore atletico, il massaggiatore ed il medico, in modo da favorire la crescita dei giocatori giovani che potranno sviluppare meglio le loro qualità. In particolare in questo primo incontro ci concentreremo sulla figura del fisioterapista, che rappresenta un raccordo importante all’interno di una squadra visto che si trova in mezzo tra il preparatore atletico e lo staff tecnico. È colui che si prende cura del corpo dell’atleta e può aiutare l’allenatore a capire tanti aspetti del fisico del ragazzo.”
Per la “prima” in assoluto del Corso di Formazione lo staff BBG ha selezionato subito dei relatori di alto livello.
“Innanzitutto ci onorerà della sua presenza Maurizio Cremonini, Responsabile Nazionale Settore Minibasket – prosegue Floris – dal quale potremo avere subito una testimonianza importante e significativa di come un allenatore deve organizzare il proprio lavoro. Poi avremo uno spazio dedicato al rapporto tra allenatore e media, con Luca Corsolini figura di riferimento di Sky Sport, che ci aiuterà a capire come un allenatore deve relazionarsi con i giornali e gli altri media. Infine, la ciliegina sulla torta, è rappresentata dalla presenza di Luca Banchi. Con lui avremo anche il prezioso contributo da parte di un allenatore di vertice, dal grande passato sia con le giovanili che tra i professionisti. Oltre a questo, daremo naturalmente anche la possibilità ai partecipanti di assistere alla partita Montepaschi – Efes Pilsen.”
Si tratterà soltanto del primo di una serie di eventi che saranno organizzati nella prossima stagione, a Siena, ma anche in giro per l’Italia, seguendo dunque il percorso che il calendario impone alla prima squadra.
Gli allenatori che parteciperanno al Corso di Formazione sono in totale una sessantina. “ Abbiamo cercato di arrivare in luoghi dove i mezzi di comunicazione “tradizionali” o le iniziative di questo genere fanno fatica ad arrivare. Siamo passati dalla Sardegna, al sud Italia, zone che meritano grande attenzione perchè magari ci sono tanti ragazzi bravi che hanno meno possibilità di emergere. Portando le nostre competenze in queste zone, puntiamo a far crescere la qualità del lavoro, per far si che di pari passo possa esserci un impegno più proficuo sui giovani giocatori. In questo crediamo anche di fare del bene alla pallacanestro italiana, formando gli istruttori che poi rappresentano il veicolo per far migliorare il livello tecnico dei giocatori. In un momento in cui tutti parlano di giocatori italiani, noi diamo la possibilità ai giovani allenatori di accedere ad un corso ad ampio raggio che darà la possibilità a loro di lavorare bene nei territori dove operano.”