Continuano intanto le iniziative per salvare squadra e stagione
di Umberto De Santis
SIENA. Sabato con il consueto allenamento di rifinitura per la Mens Sana Basket 1871. Ramagli è sempre a leccarsi le ferite dell’ultima settimana, turno del mercoledì compreso, che gli hanno portato gli infortuni di Borsato e Roberts. Al primo l’aver giocato contro Omegna non ha certo portato alleviamento al piede; assieme al secondo, alle prese con una caviglia, è day by day in vista della trasferta di Tortona. Soltanto durante il riscaldamento, domenica pomeriggio, verrà presa una decisione sul loro utilizzo. Tortona è formazione coriacea di gran qualità, come dimostra la classifica e la capacità di vincere al PalaEstra all’andata in un finale che sembrava già scritto a favore della formazione biancoverde. E se la Mens Sana era in debito con la fortuna, avendo avuto fino ad oggi pochi problemi di infortuni, questa settimana li sta ripagando…
Sul fronte societario, preso atto del tempo guadagnato con il rinvio dell’Assemblea dei Soci su scelta della Polisportiva, si deve registrare l’esistenza di tre iniziative che vogliono interessare gli appassionati di basket e che auspicano varie forme di sostegno economico alla società, dalla sottoscrizione popolare all’azionariato diffuso, al rispolvero di iniziative consortili tipo “Varese nel cuore” di una cordata che comprende anche ex-giocatori. Belle opinioni e benefiche iniziative si scontrano però con l’urgenza dei soldi contanti. Se è vero che una cosiddetta “semestrale” non fa primavera, alla fine della stagione se gli obiettivi dei ricavi non saranno raggiunti il deficit sarà certo. come certi dovrebbero essere i costi imputati al bilancio della Basket ma questo lo sa soltanto chi li registra in contabilità.
Come sempre, l’opinione di coach Ramagli: “Penso che la formazione di Demis Cavina sia una di quelle che gioca il miglior basket di questo campionato con gerarchie chiare e identità particolare ma ben definita. Abbassa i ritmi in attacco e con il pressing ti costringe ad alzare i tuoi quando difende fin dalla metà campo. Noi dovremo essere bravi a ritrovare la nostra difesa come spesso non siamo riusciti a fare mercoledì contro Omegna e a saper leggere le situazioni in campo”.
In casa degli Orsi Tortona Andrea Iannilli ha ripreso a correre venerdì e sarà in panchina anche se sul suo utilizzo si nutrono dubbi. Demis Cavina: “Siena è una delle squadre più atletiche del girone. Fisicità distribuita su tutto il roster, anche se spicca ovviamente quello dei tre stranieri. Questo atletismo unito a una buona organizzazione difensiva fa di Siena un avversario ostico da affrontare che metterà a dura prova il nostro sistema offensivo. Abbiamo rivisto la partita di andata per ricordare e ricordarci che sarà una battaglia, ma ci sentiamo pronti a giocarne un’altra gara consapevoli che per scardinare la loro difesa dovremo aumentare i possessi giocati in velocità migliorando, rispetto alle ultime uscite, la transizione offensiva tenendo alta la tensione difensiva”.