"Importante non allentare il processo di crescita che è ancora tutto da fare"
di Umberto De Santis
SIENA. Impressioni sull’amichevole disputata al Palapalestre di Viale Tumiati a Ferrara tra la Bondi e la Mens Sana Basket 1871 dai due coach a fine partita, che ha visto gli ospiti imporsi nettamente per 69-95. Coach Morea ha dichiarato: ”È stato un test, il punteggio non conta, abbiamo fatto degli esperimenti. Ci tengo a ringraziare i tifosi, sicuramente li ripagheremo con parecchie vittorie quando sarà il momento di vincere e di fare sul serio. I giovani? Sono importanti, abbiamo bisogno di loro.”
Alla fine di questa pre-season, che valutazione può dare sui suoi ragazzi fino ad ora? “Abbiamo sempre mantenuto la concentrazione, in ogni partita che abbiamo affrontato – continua il coach tarantino – mi aspetto di ritrovare per l’inizio campionato lo stesso atteggiamento e sono sicuro d’avere certezze da parte di tutti.”
Ed Henderson? “Riusciremo ad inserirlo quando arriverà, ma prima conta la squadra.”
Dal canto suo, coach Alessandro Ramagli racconta la partita che ha appena vissuto così: “Abbiamo finito la preseason con una partita seria, giocando con i dieci effettivi, spendendo energia, applicandoci bene e trovando ritmo con la nostra difesa. Tutto ciò rispecchia il lavoro che abbiamo fatto in questo mese e mezzo di allenamenti. Adesso bisogna trasferire tutto questo nella stagione regolare, dove contano i due punti sapendo che il 26 settembre siano pronti per l’inizio del campionato del 4 ottobre, ma sapendo anche di non dover mai allentare il processo di crescita che è ancora tutto da fare. Sarebbe un errore madornale, ma sono sicuro che non faremo questo errore”.