Siena domina nel secondo tempo un buon Banco di Sardegna
BANCO SARDEGNA SASSARI – MENS SANA SIENA 75-91
(20-26, 42-49, 60-68)
MENS SANA SIENA: McCalebb 17, Zisis 8, Andersen 23, Rakocevic 7, Carraretto 7, Thornton, Ress 3, Michelori 1, Landi, Lechthaler, Stonerook 3, Moss 22. All: Pianigiani Simone
di Umberto De Santis
SIENA. Con Aradori rimasto a Siena, la Mens Sana ritrova nello starting five Bo McCalebb. 12“ sono sufficienti a Stonerook per fare il primo fallo. Subito a canestro Plisnic, pareggia un macchinoso ma efficace Moss. Nei primi minuti partita abbastanza fallosa, con i senesi sempre in leggero vantaggio. A 1’ dalla fine l’ingresso di Zisis, il pressing e il canestro da fuori di Carraretto sembrano dare inizio a una fuga della Montepaschi (18-25). Sacchetti ci parla sopra con i suoi, la schiacciata di Metreveli chiude la striscia (20-26). Michelori litiga col ferro ai liberi, Sassari non ne approfitta e si chiude il primo quarto. Primi minuti di difese aggressive e attacchi inconcludenti, solo un canestro di De Vecchi. Thornton si becca un sacrosanto tecnico e il Banco Sardegna con Metreveli e T. Diener prima pareggia (26-26), poi trova il vantaggio con Hosley. Pianigiani ferma il tempo e rimette in campo McCalebb con Zisis: Ress riporta tutto in parità, poi l’assist greco per il play americano vale il nuovo vantaggio senese 28-30. Travis Diener non ci sta con una tripla 31-30. Al 16’ il 35-35. Moss è protagonista in attacco, ma un fallo sbagliato su Drake Diener riporta Sassari a meno uno. L’americano si fa perdonare con una tripla a 1’10” dal termine (42-46). Un ceerto nervosismo tra i padroni di casa che si caricano di tre falli consecutivi, e Zisis dalla lunetta stavolta non perdona 42-49. Allo scadere Vanuzzo sbaglia la tripla che potrebbe accorciare le distanze. La Montepaschi ha accettato il ritmo del Banco di Sardegna, trovando un Moss strepitoso (18p, 4 rimbalzi in attacco all’intervallo) nonostante un brutto 12/20 ai liberi. Sassari ha un Plisnic efficace (12p) e un Travis Diener ispirato (8p, 4 assist).
Si ritorna in campo e Moss francobolla Hosley che subito dopo realizza. Replica da tre Rakocevic, in ombra nel primo tempo, ma non è in serata come Thornton: 44-52. Il metro arbitrale è sempre severo, ne fanno le spese Plisnic ed Easley che si accomodano in panchina col quarto fallo, poi Moss nonostante la stoppata apparsa ai più pulita. Travis Diener mette la bomba 53-56, McCalebb spacca al difesa in penetrazione, prende fallo e mette i liberi. Al 25’ è 53-58, poi il play americano va con la tripla 53-61. Il vantaggio +10 firmato Andersen fa chiamare timeout a Sacchetti. Dopo la bomba di Stonerook. Due liberi di Metreveli chiudono il break senese 55-66. Drake Diener scuote compagni e pubblico con la tripla, ma il ritmo porta ad errori gratuiti sui due fronti: Metreveli ne approfitta e schiaccia, la Montepaschi sbaglia e lascia l’ultimo tiro del quarto al Banco Sardegna, che non riesce ad approfittarne 60-68.
Il contropiede isolano muove il punteggio con Devecchi in apertura di periodo. Andersen e Moss sono fattori decisivi per l’attacco senese 64-74. Easley commette il suo quinto fallo su Zisis, che segna sulla rimessa in attacco 66-76. Drake penetra e segna. Al 35’ 68-78. Carraretto è preciso dalla lunetta, Sacchetti gioca la carta Plisnic, Pianigiani risponde con McCalebb. Zisis finta, palleggio e tiro 68-82. A 2’39” 70-84, ma i giochi sembrano fatti per la Montepaschi, visto che la Dinamo non ha più brillantezza per mantenere il suo ritmo: fermato con le spicce prima McCalebb in contropiede, poi Moss. Quattro tiri liberi su quattro. Pinton mette un libero, poi segna un canestro 73-88 a 52” dalla fine. Carraretto dall’angolo non perdona e a Plisnic rimane l’ultimo tiro realizzato dell’incontro 75-91. Per la Mens Sana strepitosa doppia doppia del duo Andersen (23p, 11r: 8 difesa, 3 attacco) e Moss (22p, 11r: 5d, 6a) che insieme alla regia ispirata dei due playmaker (14 assist in due) sono risultati indigesti al Banco di Sardegna, sotto nei rimbalzi totali (31/45) e con un misero 5/21 al tiro da tre punti.
Con la vittoria di oggi, e la sconfitta di ieri pomeriggio dell’EA7 Emporio Armani Milano al Palascapriano di Teramo, la Mens Sana ritorna solitaria, dopo lo stop casalingo contro la Scavolini ammazzagrandi, in vetta alla classifica del campionato di basket serie A con 22 punti (11/3) dopo 15 giornate. Al secondo posto rimane la stessa Armani (10/4), seguita da Bennet Cantù (9/5, regolata in casa l’Angelico Biella 66-61) e Canadian Solar Bologna (9/5, sconfitta a Pesaro 86-77). Per la lotta alla qualificazione alle Final Eight sono in corsa con 16 punti Venezia, Avellino e Pesaro. Mentre per l’ultimo posto disponibile lottano con 14 punti Sassari, Varese, Biella e Roma.