Buone intese, qualità di gioco tra le indicazioni del match
Bondi Pallacanestro Ferrara – Mens Sana Siena 1871 69-95
Bondi: Rush 12, Ebeling M. 6, Lestini 9, Ibarra 6, Bucci 19, Losi 4, Ebeling G., Salafia 4, Verrigni, Ferrara n.e, Ghirelli 5, Brkic 4 All. Morea
Siena: Cacace 3, DiLiegro 20, Borsato 10, Ranuzzi 3, Marini 4, Bucarelli 10, Udom 8, Roberts 13, Bryant 13, Cucci 11 All. Ramagli
di Umberto De Santis
SIENA. Nell’ultimo test di questa preseason, la Mens Sana Basket 1871 va a giocare nella tana della Bondi Ferrara, accreditata formazione del girone Est di A2 (anche se ancora priva dell’americano Henderson) e ne esce con buone certezze sul suo futuro. Contro una formazione tosta con elementi di spicco per la categoria, i ragazzi di coach Ramagli partono subito con uno 0-6 perentorio. Coach Morea chiama subito timeout, Rush ci infila una schiacciata, Lestini due triple ma il boccino è sempre in mano agli ospiti che mettono in mostra uno scatenato Roberts: primo quarto 16-25.
Ferrara riparte cercando più convinzione con Rush e Salafia, ma il mensanino Borsato è affidabile come un metronomo e Siena allunga ancora: 20-35 al 14′. La Bondi non ci sta, volano le prime scintille tra Ranuzzi e Brkic che si prende un antisportivo che però ringalluzzisce gli emiliani che, davanti a un pubblico numeroso per l’impianto trovano la sequenza Bucci-Ibarra-Lestini che permette di andare all’intervallo sul 40-47 (24-22 il quarto).
Anche nel secondo tempo è la Mens Sana a partire con più energia: Bryant e Diliegro confezionano il nuovo allungo 43-58 al 23′ sull’asse play-pivot, cui seguono le incursioni di Udom: 56-77 è il conto totale al 30′. I due coach danno spazio, nell’ultimo periodo, alle cosiddette seconde linee, ma anche qui è sempre la formazione toscana a prevalere con il parziale di quarto 13-18 che vale il conto finale complessivo 69-95.