SIENA. Si avvicina il momento di rientrare in campo e con un'avversaria prestigiosa come la Benetton Treviso. Coach Pianigiani presenta la serie di semifinale e parla della vigilia.
“Treviso è una squadra ben allenata e, a prescindere dai cambiamenti nel roster, ha continuato a crescere regolarmente nella stagione. Sono arrivati ai play off nel momento di forma migliore e la percentuale recente di vittorie lo dimostra. Si sono inseriti prepotentemente tra le prime quattro, attraverso una serie durissima con Bologna. E lo hanno fatto anche grazie ad un roster lungo che gli ha permesso di giocare una partita ogni 48 ore con un basket efficace e di alto ritmo. E’ un gruppo che sa cosa fare in campo -spiega il tecnico senese – con idee chiare ed opzioni numerose: dal contropiede pericoloso, non solo per la spinta di Bulleri e Wood, ma anche la corsa dei tiratori e dei lunghi, fino al gioco a metà campo che prevede tante soluzioni con spaziature eccellenti sui pick and roll. Inoltre Treviso è probabilmente la squadra più completa in Italia nel gioco “spalle”, senza dimenticare la capacità dei tiratori di farsi trovare pronti con continuità all’uscita dai blocchi. Insomma, la loro pericolosità offensiva è altissima e lo dimostra la percentuale nel tiro da tre che vede la Benetton prima in questi play off, oltre al fatto che hanno ben 5 giocatori che hanno tirato nella serie con Bologna tra il 40% ed il 75% da oltre l'arco”.
La pausa può essere stato un problema per la Mens Sana?
“E’ chiaro che i giocatori sono impazienti, hanno tanta adrenalina e voglia di giocare dichiara Simone Pianigiani -. Durante l’arco della stagione, del resto, ci si prepara per questi momenti in cui si decide tutto, per i play off. Poi l’ho sempre detto: quando ci possiamo allenare non sono mai dispiaciuto, peraltro, questa sarà una serie in cui ci sarà bisogno di dare fondo a tutte le nostre energie, quindi è stato positivo chiudere la prima serie con sole 3 partite”.
Le partite con Treviso hanno sempre un sapore particolare e domani sera sarà un appuntamento "speciale" con gli sportivi che si aspettano un avvio subito prepotente.
“ Spero che il palazzo sia pieno – si augura il coach della Mens Sana –
Siamo arrivati alla fine della stagione, adesso ogni dettaglio conta. Tutti dobbiamo mettere qualcosa in più, ed anche i tifosi sanno che in questi momenti c’è bisogno di qualcosa di speciale. Per questo speriamo che si possa giocare in un grande ambiente, quello delle grandi occasioni, come sicuramente saranno queste partite contro la Benetton”.
“Treviso è una squadra ben allenata e, a prescindere dai cambiamenti nel roster, ha continuato a crescere regolarmente nella stagione. Sono arrivati ai play off nel momento di forma migliore e la percentuale recente di vittorie lo dimostra. Si sono inseriti prepotentemente tra le prime quattro, attraverso una serie durissima con Bologna. E lo hanno fatto anche grazie ad un roster lungo che gli ha permesso di giocare una partita ogni 48 ore con un basket efficace e di alto ritmo. E’ un gruppo che sa cosa fare in campo -spiega il tecnico senese – con idee chiare ed opzioni numerose: dal contropiede pericoloso, non solo per la spinta di Bulleri e Wood, ma anche la corsa dei tiratori e dei lunghi, fino al gioco a metà campo che prevede tante soluzioni con spaziature eccellenti sui pick and roll. Inoltre Treviso è probabilmente la squadra più completa in Italia nel gioco “spalle”, senza dimenticare la capacità dei tiratori di farsi trovare pronti con continuità all’uscita dai blocchi. Insomma, la loro pericolosità offensiva è altissima e lo dimostra la percentuale nel tiro da tre che vede la Benetton prima in questi play off, oltre al fatto che hanno ben 5 giocatori che hanno tirato nella serie con Bologna tra il 40% ed il 75% da oltre l'arco”.
La pausa può essere stato un problema per la Mens Sana?
“E’ chiaro che i giocatori sono impazienti, hanno tanta adrenalina e voglia di giocare dichiara Simone Pianigiani -. Durante l’arco della stagione, del resto, ci si prepara per questi momenti in cui si decide tutto, per i play off. Poi l’ho sempre detto: quando ci possiamo allenare non sono mai dispiaciuto, peraltro, questa sarà una serie in cui ci sarà bisogno di dare fondo a tutte le nostre energie, quindi è stato positivo chiudere la prima serie con sole 3 partite”.
Le partite con Treviso hanno sempre un sapore particolare e domani sera sarà un appuntamento "speciale" con gli sportivi che si aspettano un avvio subito prepotente.
“ Spero che il palazzo sia pieno – si augura il coach della Mens Sana –
Siamo arrivati alla fine della stagione, adesso ogni dettaglio conta. Tutti dobbiamo mettere qualcosa in più, ed anche i tifosi sanno che in questi momenti c’è bisogno di qualcosa di speciale. Per questo speriamo che si possa giocare in un grande ambiente, quello delle grandi occasioni, come sicuramente saranno queste partite contro la Benetton”.