SIENA. Per la Mens Sana inizia con Cantù un impegno su tre fronti: nel mese prossimo sarà infatti in lizza in campionato, Top 16, Coppa Italia. Coach Pianigiani fa il punto sulla situazione.
"Il periodo che sta per iniziare è sicuramente molto importante e delicato perché entriamo in una fase con diverse gare ad eliminazione. E' vero, nelle Top 16 ci sono sei partite, ma ogni gara ha un valore altissimo come fosse una finale. Poi la Coppa Italia e queste sono gare ad eliminazione vere e proprie. Nel campionato, invece, si entra nella fase in cui le squadre iniziano a ragionare sulla propria classifica: c'è chi sarà costretto a rincorrere e quindi a cercare di accelerare il passo e chi, invece, dovrà guardarsi alle spalle. Noi cercheremo di arrivare a questi impegni con ambizione e voglia di far bene, mettendo quindi in campo tutta l’energia possibile, per questo sarà importante cercare di avere tutti a disposizione ed in salute per poter distribuire le risorse e mantenere continuità di rendimento".
In questo momento diventa molto importante pensare anche al recupero di Kaukenas.
"Si, Rimas sta meglio, sta recuperando bene – afferma il tecnico snese -. Ci speravamo anche se eravamo certi che la sua etica di lavoro unita alla qualità dello staff che lo ha aiutato a mantenere la condizione durante l'infortunio sarebbero stati determinanti per tornare al livello degli altri in tempi relativamente brevi".
Ma per tornare al primo degli impegni clou, quello con Cantù, Pianigiani puntualizza: "Non è solo una questione di risultati. Dalmonte sta facendo per l’ennesima volta un gran lavoro, ha preso Gaines, alla prima esperienza in Europa e lo ha fatto crescere, così come aveva fatto lo scorso anno con Wood. Ed ora il play rappresenta un valore aggiunto importante. Hanno fluidità in attacco, percentuali tra le migliori della serie A (come quella nel tiro da 3 punti dove sono primi davanti a noi con il 41,9% contro 40,6%) che sono il frutto di organizzazione e anche di una eccellente spaziatura offensiva. Nelle ultime gare il loro rendimento è stato al top e dunque dovremo fare molta attenzione perché i risultati dicono che Cantù ha vinto più in trasferta che in casa. Verranno a Siena per fare la partita e noi dovremo mettere in campo la miglior difesa altrimenti il loro sistema offensivo può veramente rappresentare un problema".
"Il periodo che sta per iniziare è sicuramente molto importante e delicato perché entriamo in una fase con diverse gare ad eliminazione. E' vero, nelle Top 16 ci sono sei partite, ma ogni gara ha un valore altissimo come fosse una finale. Poi la Coppa Italia e queste sono gare ad eliminazione vere e proprie. Nel campionato, invece, si entra nella fase in cui le squadre iniziano a ragionare sulla propria classifica: c'è chi sarà costretto a rincorrere e quindi a cercare di accelerare il passo e chi, invece, dovrà guardarsi alle spalle. Noi cercheremo di arrivare a questi impegni con ambizione e voglia di far bene, mettendo quindi in campo tutta l’energia possibile, per questo sarà importante cercare di avere tutti a disposizione ed in salute per poter distribuire le risorse e mantenere continuità di rendimento".
In questo momento diventa molto importante pensare anche al recupero di Kaukenas.
"Si, Rimas sta meglio, sta recuperando bene – afferma il tecnico snese -. Ci speravamo anche se eravamo certi che la sua etica di lavoro unita alla qualità dello staff che lo ha aiutato a mantenere la condizione durante l'infortunio sarebbero stati determinanti per tornare al livello degli altri in tempi relativamente brevi".
Ma per tornare al primo degli impegni clou, quello con Cantù, Pianigiani puntualizza: "Non è solo una questione di risultati. Dalmonte sta facendo per l’ennesima volta un gran lavoro, ha preso Gaines, alla prima esperienza in Europa e lo ha fatto crescere, così come aveva fatto lo scorso anno con Wood. Ed ora il play rappresenta un valore aggiunto importante. Hanno fluidità in attacco, percentuali tra le migliori della serie A (come quella nel tiro da 3 punti dove sono primi davanti a noi con il 41,9% contro 40,6%) che sono il frutto di organizzazione e anche di una eccellente spaziatura offensiva. Nelle ultime gare il loro rendimento è stato al top e dunque dovremo fare molta attenzione perché i risultati dicono che Cantù ha vinto più in trasferta che in casa. Verranno a Siena per fare la partita e noi dovremo mettere in campo la miglior difesa altrimenti il loro sistema offensivo può veramente rappresentare un problema".