SIENA. "Finire questa settimana di trasferte con la terza vittoria sarebbe un segnale importante di maturità, oltre che di tenuta mentale e fisica – dichiara Simone Pianigiani – ma sarebbe importante anche per la classifica. Questa partita rappresenta infatti un punto di partenza perchè in caso di vittoria ci consentirebbe di mantenere il vantaggio in classifica per poi cercare di sfruttare il prossimo periodo, dove avremo tante gare casalinghe anche se contro grandi squadre e nel quale dovremo cercare di tenere botta e conservare il vantaggio almeno fino all’inizio del girone di ritorno. La squadra è consapevole dell’importanza della partita e speriamo di trovare le risorse e le energie necessarie per vincere”.
“Loro sono una squadra che ha qualità – prosegue il coach biancoverde – lo dimostrano i nomi che hanno nel roster. Hanno anche un americano in più per le partite di Eurolega, ma che in campionato non può giocare. Di solito hanno fatto la scelta di non schierare Slay, ma dovremo essere pronti anche a soluzioni diverse”.
“Avellino è radicalmente cambiata rispetto alla gara di Supercoppa. Best è il cervello della squadra, il loro metronomo ed ha grande leadership. In più c’è Diener, oltre ad alcuni giocatori che ora hanno una condizione decisamente migliore rispetto alla Supercoppa, come ad esempio Williams. E’ una squadra dall’ottimo potenziale offensivo, con guardie importanti, come Warren, che è tra le migliori del campionato, e lo stesso Diener. Inoltre possono avere sempre un numero 4 con tiro da 3 punti, infatti sia Radulovic che Tusek hanno questa caratteristica, ma anche due centri di ruolo come Williams e Crosariol. Quindi sono una squadra completa ed offrono un’ampia gamma di soluzioni che piacciono a Markovsky, come lo spostamento di Tusek da numero 5 e Radulovic da 4, in modo da poter schierare 5 giocatori che tirano da 3 punti, oppure 4 guardie con Radulovic da centro proponendo poi degli adeguamenti o delle difese match-up. Dunque sono una squadra completa e camaleontica e se vogliamo vincere dovremo fare un’altra grande partita".
“Loro sono una squadra che ha qualità – prosegue il coach biancoverde – lo dimostrano i nomi che hanno nel roster. Hanno anche un americano in più per le partite di Eurolega, ma che in campionato non può giocare. Di solito hanno fatto la scelta di non schierare Slay, ma dovremo essere pronti anche a soluzioni diverse”.
“Avellino è radicalmente cambiata rispetto alla gara di Supercoppa. Best è il cervello della squadra, il loro metronomo ed ha grande leadership. In più c’è Diener, oltre ad alcuni giocatori che ora hanno una condizione decisamente migliore rispetto alla Supercoppa, come ad esempio Williams. E’ una squadra dall’ottimo potenziale offensivo, con guardie importanti, come Warren, che è tra le migliori del campionato, e lo stesso Diener. Inoltre possono avere sempre un numero 4 con tiro da 3 punti, infatti sia Radulovic che Tusek hanno questa caratteristica, ma anche due centri di ruolo come Williams e Crosariol. Quindi sono una squadra completa ed offrono un’ampia gamma di soluzioni che piacciono a Markovsky, come lo spostamento di Tusek da numero 5 e Radulovic da 4, in modo da poter schierare 5 giocatori che tirano da 3 punti, oppure 4 guardie con Radulovic da centro proponendo poi degli adeguamenti o delle difese match-up. Dunque sono una squadra completa e camaleontica e se vogliamo vincere dovremo fare un’altra grande partita".