Intanto finisce il lockout NBA: si riparte in campo e sul mercato
di Umberto De Santis.
SIENA. Il regalo di Natale anticipato arriva al Palaestra nella tarda mattinata di sabato: l’NBA giocherà la sua prima gara valida di campionato il 25 dicembre, i campioni che cercavano ingaggi all’estero si preparano a fare le valigie e a tornare in America, compreso l’ultimo arrivato Tyreke Evans, che si era appena accordato con la Virtus Roma. Il presidente Minucci potrà rifiatare con calma e spendere con accortezza i visti rimasti per portare a Siena un 3 e un 5 che diano un contributo importante in Eurolega soprattutto, visti i perduranti problemi fisici e tecnici di Stonerook, Andersen e Lavrinovic sotto canestro. Se poi pensiamo che nelle ultime due partite disputate l’avversario più tosto per la Mens Sana è stato quello che aveva relazione con la società (il varesino Kangur sotto contratto a Siena e dato in prestito, e l’ex Henry Domercant 54 punti in due gare di Euroleague), la necessità di muoversi con cautela è ovvia.
La Mens Sana incerottata e abbastanza fuori condizione si prepara alla trasferta di Cremona, dove giocherà contro la Vanoli Braga domenica pomeriggio alle ore 18:15, in diretta televisiva su Canale 3 Toscana, per tutti i tifosi senesi. La squadra si è allenata al completo, con preparazione differenziata per Mc Calebb e Michelori. Come sempre Simone Pianigiani, piuttosto abbottonato sulle condizioni effettive dei suoi giocatori, presenta al pubblico la gara contro la formazione allenata da Attilio Caja: “Cremona è una squadra che sta attraversando una fase di cambiamento. Ha un allenatore tra i più esperti e bravi del nostro campionato ed ha aggiunto in corsa l’esperienza e la duttilità di Kakiouzis ed il talento di Roderick, che uniti alle qualità degli altri, la rendono molto pericolosa. E’ una squadra che adesso è molto tattica in difesa, ed a cui piace correre in campo aperto, nonostante abbiano ottime soluzioni anche a metà campo, sfruttando la capacità dei loro lunghi di spaziarsi e aprire il campo per il talento degli esterni”. Prosegue il coach bianco verde: “Per noi adesso ogni partita è una battaglia. Dobbiamo cercare ogni volta di attingere dai giocatori quello che possono dare, mostrando carattere, voglia e desiderio di rimanere in alto a prescindere dall’avversario.”