A Istanbul porta Jaric in condizione fisica approssimativa
di Umberto De Santis
SIENA. Stasera la Montepaschi affronta l’Efes Istambul in una durissima partita di inizio Top 16. Simone Pianigiani deve ridisegnare la squadra con l’inserimento di Jaric, ancora con una condizione fisica approssimativa, al posto dell’infortunato McCalebb (di cui non si ha alcuna notizia sulla possibile data di rientro in campo, ma che probabilmente sarà disponibile solamente a maggio) e di Akindele per un Michelori sempre più distante dal sistema Siena, ma sostituibile in Europa.
La squadra turca secondo il coach di Viale Sclavo “è costruita per arrivare in fondo all’Eurolega, come il Fenerbahce già affrontato, in una nazione che desidera fortemente le Final Four”. Inoltre “abbiamo sulla pelle di quanto ci abbiano tecnicamente distrutto nella sfida dello scoso anno, quindi abbiamo un forte desiderio di resistere, rimanere attaccati alla partita, arrivare nel finale e vedere cosa succede, mantenendo sempre la nostra identità”.
“La qualità della Montepaschi deriva dalla resistenza difensiva che smorza l’aggressività degli avversari: senza essere massacrati a rimbalzo poi in attacco sarà importante fare cose semplici più che mettere dentro qualcosa di nuovo, con passaggi, blocchi e creazione di buoni tiri”, sono le ultime considerazioni di Pianigiani prima di cominciare la sessione tecnica di tiro prevista stamattina nella Sinan Erdem Olimpik Spor Salonu. Ex di Siena della gara Bootsy Thornton.
Fischio d’inizio ore 19:30, a seguire alla 20:45 Real Madrid-Partizan sarà l’altra gara del girone in cui secondo le parole di Ferdinando Minucci “tutte possono passare. Siamo pronti e senza pressione, per coerenza. A inizio stagione c’eravamo posti come obiettivo la Top 16. L’abbiamo raggiunta vincendo il girone”. Una città trepida nell’attesa. Una sconfitta contenuta sarebbe anche bene accettata e abbastanza ininfluente, vincendo si porrebbe un solido mattone per il prosegiumento dell’avventura.