SIENA. Mens Sana in preparazione dell'incontro con la Scavolini, ancora una volta assente Ksistof Lavrinovic, alle prese con il problema alla schiena.
Dopo la seduta di allenamento, coach Simone Pianigiani presenta il match: "Non c’è molto da dire – esordisce – sappiamo che non siamo tutti al massimo, ma non posso e non voglio fare bollettini medici ogni giorno. Noi pensiamo soltanto a quello che c’è da fare in campo, al resto ci pensa lo staff medico che ci aggiorna, anche più volte al giorno, sulla situazione degli acciaccati. Noi vogliamo pensare soltanto alla partita contro la Scavolini, senza altre distrazioni.”
La squadra di Luca Dalmonte sta attraversando un periodo molto positivo e dopo un inizio di stagione con otto sconfitte consecutive, adesso è in fiducia e sta esprimendo un basket di ottimo livello.
“Credo che sia abbastanza evidente, le statistiche lo dicono chiaramente, che Pesaro è una squadra totalmente diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato all’andata. Ha vinto sei delle ultime otto partite, e dopo di noi ha il miglior record in questo periodo. Inoltre le cifre dicono anche che in queste ultime gare è stato secondo miglior attacco, e la prima squadra nel tiro da 3 punti. Questo è il frutto di un sistema di gioco eccellente con ottimi tempi e spaziature, che gli permettono, adesso anche con Eric Williams, di avere bilanciamento tra gioco dentro e fuori. E quindi è molto chiaro dove dovremo fare la differenza. La chiave sarà quella di cercare di sporcare le loro percentuali e lo dovremo fare di squadra distribuendo le forze e le energie, sapendo che in questo momento a Pesaro non basta limitare uno o due giocatori soltanto. Ma d’altronde, avevo detto in tempi non sospetti, che la Scavolini, per la qualità di gioco e per il suo sistema, una volta recuperato il roster al completo, sarebbe stata una squadra pericolosissima. Adesso lo è”.
Dopo la seduta di allenamento, coach Simone Pianigiani presenta il match: "Non c’è molto da dire – esordisce – sappiamo che non siamo tutti al massimo, ma non posso e non voglio fare bollettini medici ogni giorno. Noi pensiamo soltanto a quello che c’è da fare in campo, al resto ci pensa lo staff medico che ci aggiorna, anche più volte al giorno, sulla situazione degli acciaccati. Noi vogliamo pensare soltanto alla partita contro la Scavolini, senza altre distrazioni.”
La squadra di Luca Dalmonte sta attraversando un periodo molto positivo e dopo un inizio di stagione con otto sconfitte consecutive, adesso è in fiducia e sta esprimendo un basket di ottimo livello.
“Credo che sia abbastanza evidente, le statistiche lo dicono chiaramente, che Pesaro è una squadra totalmente diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato all’andata. Ha vinto sei delle ultime otto partite, e dopo di noi ha il miglior record in questo periodo. Inoltre le cifre dicono anche che in queste ultime gare è stato secondo miglior attacco, e la prima squadra nel tiro da 3 punti. Questo è il frutto di un sistema di gioco eccellente con ottimi tempi e spaziature, che gli permettono, adesso anche con Eric Williams, di avere bilanciamento tra gioco dentro e fuori. E quindi è molto chiaro dove dovremo fare la differenza. La chiave sarà quella di cercare di sporcare le loro percentuali e lo dovremo fare di squadra distribuendo le forze e le energie, sapendo che in questo momento a Pesaro non basta limitare uno o due giocatori soltanto. Ma d’altronde, avevo detto in tempi non sospetti, che la Scavolini, per la qualità di gioco e per il suo sistema, una volta recuperato il roster al completo, sarebbe stata una squadra pericolosissima. Adesso lo è”.